Attacchi informatici, scaricare le App in modo sicuro si può: niente rischi con la cyber hygiene

L’igiene informatica o cyber hygiene è l’insieme delle buone prassi da seguire per ridurre al minimo i rischi derivanti dall’utilizzo di sistemi informatici, preservando così l’integrità e la sicurezza dei dati personali. Facciamo alcuni esempi: Aggiornare costantemente i sistemi e i software, in modo tale da aumentare la protezione antivirus; Utilizzare password sicure e complesse, da modificare periodicamente; Non salvare sui dispositivi credenziali di accesso; Attivare l’autenticazione a più fattori; Diversificare i privilegi di accesso, nel caso di sistemi informatici in uso a più utenti; Disconnettere i profili personali al termine della navigazione effettuando il logout; Ricorrere alla crittografia per cifrare i dati, rendendoli così inutilizzabili in caso di esfiltrazione; Salvare i dati ricorrendo ad adeguati sistemi di backup. (Frosinone News)

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Per questo motivo è importante spostarsi verso una strategia di resilienza collaborativa e un’infrastruttura informatica che combatta gli attacchi cyber. La proliferazione di cyber minacce nuove ed emergenti condurrà le aziende a rompere i silos che ancora esistono tra sicurezza e operations IT. (Cyber Security 360)

Il rapporto del CERT-AgID per il 2023 rivela un panorama dettagliato delle minacce informatiche in Italia, evidenziando l'ascesa di attacchi spyware, la persistenza del ransomware e l'uso crescente di strumenti di controllo remoto. (Cyber Security 360)

Italia sotto assedio informatico: nel 2023 è stata interessata complessivamente da 1723 attacchi , fortunatamente individuati e contrastati. Dai dati emerge in modo preoccupante l’incremento degli attacchi che passano via SMS, coinvolgendo i cittadini con falsi messaggi da banche, Fisco e assicurazioni. (PMI.it)

Il 2023 è stato un anno di continui attacchi informatici per l’Italia: un vero e proprio assedio che in totale ha portato a 1723 attacchi, quasi 5 al giorno, provvidenzialmente individuati e contrastati. (Mr. Informatico)

Se Roberto Baldoni - già primo direttore generale dell'Agenzia per la Cybersicurezza nazionale, vicedirettore del Dis (Dipartimento informazioni per la sicurezza della Repubblica) e da 20 anni professore ordinario alla Sapienza di Roma - ha un pregio, questo è la capacità di arrivare subito al punto. (l'Adige)

Si è svolto oggi, presso la sede di Confindustria Trento, il primo appuntamento del ciclo di seminari «Cybersecurity talks» con ospite Roberto Baldoni, già Direttore Generale e attuale Direttore Operativo dell’Agenzia per la Cybersicurezza nazionale. (ladigetto.it)