San Siro senza finale Champions, il sindaco Sala risponde a La Russa: “Non si poteva fare altrimenti, da lui giochetti che non gli fanno onore”
«Non si poteva fare diversamente». La risposta, sconsolata e allo stesso tempo lapidaria, arriva dal sindaco di Milano Giuseppe Sala, all’indomani dell’ennesima tempesta che si è abbattuta su San Siro. L’impossibilità di garanzie sul futuro dello stadio Meazza ha portato la Uefa a ufficializzare che la finale di Champions League 2027 non potrà giocarsi a Milano. Questa decisione era nell’aria da agosto ma l’ufficialità è arrivata ieri, dopo la riunione del Comitato Esecutivo a Praga (La Stampa)
La notizia riportata su altri giornali
È un grande evento sportivo mondiale che genererebbe grandi ricadute economiche, di immagine e nuovi posti di lavoro per la città». «Roma è pronta abbiamo dato disponibilità a ospitare la finale del 2027», dice il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, interpellato dal Messaggero. (ilmessaggero.it)
Alla faccia del sindaco, secondo cui in passato sarebbe più un problema di “percezione”. Tra un anno Beppe Sala avrà completato il secondo mandato da primo cittadino, ma dopo avere beneficiato per anni dell’effetto Expo, sembra che da un po’ di tempo la città manchi dell’amministrazione ordinaria. (InvestireOggi.it)
L'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi ha commentato così la scelta di togliere a Milano la finale di Champions 2027: "Il declino del calcio italiano: nello stesso giorno l’UEFA cancella la finale di Champions League 2027 a Milano per problemi dello stadio, il Manchester United presenta il più grande progetto di trasformazione urbana inglese con il nuovo stadio da due miliardi di sterline che prende il posto dell’Old Trafford. (Tutto Juve)
Presidente Ignazio La Russa, il sindaco Sala la accusa di speculare su San Siro e di venire meno al suo ruolo istituzionale.«Trovo strano che Sala non si sia accorto che per un atto di pura cortesia istituzionale non ho mai nominato il sindaco, ma sempre la giunta, dando quindi la colpa non a lui ma all’eterogeneità di chi lo appoggia e che gli rende impossibile prendere decisioni. (Corriere Milano)
Non sorprende granché la decisione del Comitato Esecutivo UEFA, che martedì a Praga ha deciso di revocare l’assegnazione della finale di Champions League 2027 allo stadio Meazza di Milano. (Zerocinquantuno.it)
Qui i milanesi si sono giocati una montagna di soldi (si parla di un indotto attorno ai 15 milioni) e pure l’occasione di ridisegnare un’intera area della città, che al contrario è bravissima a rigenerarsi ogni giorno e guardare sempre al futuro. (IL GIORNO)