A 83 anni si è spento Calisto Tanzi: è stato a lungo proprietario del Parma
anni si è spento Calisto Tanzi: è stato a lungo proprietario del Parma. vedi letture. Si è spento all'età di 83 anni, l'ex proprietario del Parma Calisto Tanzi.
L'imprenditore, legato alla Parmalat, acquistò il club da neo promosso nel 1989 e lo ha guidato fino al 2003.
Sommando poi tutte le condanne avrebbe superato i 39 anni di carcere che tra cumuli e indulto sono scesi a circa 20.
La sua avventura da imprenditore e da proprietario del Parma terminò nel 2003 con il crac finanziario delle sue aziende con i processi seguenti che sconvolsero prima la città di Parma e poi l'intero paese. (TUTTO mercato WEB)
Ne parlano anche altre testate
Alla morte di Francisco Franco e di Pinochet ho brindato, e non me ne fotte una mazza della pietas cristiana. Pubblicato da Umberto Chiariello su Domenica 2 gennaio 2022 (Tutto Napoli)
Originario di Collecchio, il piccolo paese vicino a Parma dove è iniziata la sua carriera, l’imprenditore ha investito risorse ingenti nella sua città, soldi spesi per sponsorizzazioni e restauri. È stato patron del Parma Calcio dal 1990 al 2003, periodo d’oro della squadra ducale, contraddistinto da otto trofei importanti, dalle tre Coppe Italia alla Supercoppa Europea (il Resto del Carlino)
Abbiamo citato una serie di fatti scandalosi quando il contesto era complesso“ Quella è una delle tante vicende che ha portato alla distruzione del modello del calcio italiano che non si è evoluto ma ha attraversato strade contorte. (Forza Parma)
E specie nei notiziari e giornali sportivi era doveroso farlo" Alla morte di Francisco Franco e di Pinochet ho brindato, e non me ne fotte una mazza della pietas cristiana”. (Il Pallone Gonfiato)
L’ultimo saluto al celebre imprenditore di Collecchio è andato in scena, davanti ad una piccola folla di persone, nella chiesa di Ognissanti in via Bixio a Parma. Dall’ex presidente Giorgio Pedraneschi, fino all’ex patron Fulvio Ceresini, oltre alla moglie del cavaliere e ai tre figli. (Forza Parma)
Quella è una delle tante vicende che ha portato alla distruzione del modello del calcio italiano che non si è evoluto ma ha attraversato strade contorte. È una delle pagine più tristi del calcio italiano e da questo punto di vista non ci siamo fatti mancare niente (CalcioNapoli24)