Alluvione e elezioni regionali, i risultati del voto in Romagna e a Bologna: «Pd vincente, solo a Traversara avanti Ugolini»
Solo a Traversara, piccola frazione di Bagnacavallo (RA) evacuata tre volte a seguito dell’ inondazione d’autunno, Elena Ugolini ha avuto la meglio. Qui, nel duello dei due aspiranti governatori dove il tema alluvione è stato uno dei più dibattuti, ha convinto la candidata del centro destra. Una vittoria personale, a guardare bene, più che di coalizione. Mentre in altri comuni allagati tra maggio 2023 e ottobre 2024, da Faenza a Cesena alle comunità dell’Appennino, il centrosinistra ha mantenuto lo storico consenso. (Corriere della Sera)
Su altre fonti
Inseguita da selfie e abbracci, non cede tuttavia all’euforia che la circonda. Alle cinque della sera, quando Elly Schlein sbarca al comitato elettorale di Michele de Pascale, ha la felicità scolpita in volto. (la Repubblica)
In Emilia Romagna, che ancora si lecca le ferite provocate dalle recenti alluvioni, la vittoria ha il volto di Michele de Pascale, 39 anni, dipendente in aspettativa di una coop, da otto anni sindaco dem di Ravenna: si è imposto con il 56,7% dei voti, nettamente sopra il 40,07% di Elena Ugolini, sottosegretaria all'Istruzione ai tempi del governo Monti, candidata civica sostenuta da Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia. (Italia Oggi)
"Vedo un Partito democratico in grandissima salute": la deputata dem Paola De Micheli lo ha detto in collegamento con Paolo Del Debbio a 4 di Sera su Rete 4, commentando la vittoria del centrosinistra alle regionali in Umbria ed Emilia Romagna dopo la scottante sconfitta in Liguria qualche settimana fa. (Liberoquotidiano.it)
Michele De Pascale è il nuovo governatore dell'Emilia Romagna. Il 39enne ha vinto contro la sfidante di centrodestra Elena Ugolini. Un nome della società civile che il governo aveva scelto per togliere la regione storicamente "rossa" al centrosinistra, ma a succedere Bonaccini sarà proprio De Pascale. (Il Giornale d'Italia)
Il Pd fa il pieno in Emilia-Romagna a scapito dei suoi alleati, FdI crolla in Umbria, in entrambe le regioni il M5s esce con le ossa rotte, bene Avs, stabili Fi e Lega. Il centrodestra avrà motivi di approfondimento, soprattutto riguardo a linguaggi tra alleati che a tratti sembrano inconciliabili. (Italia Oggi)
Partita ribaltata. ROMA. (La Stampa)