"Nemesis", a Casabona scoperta la presenza di una nuova 'ndrina: "Voti in cambio di favori alla ditta edile della cosca"

L’inchiesta “Nemesis” coordinata della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e condotta dai carabinieri del Comando provinciale di Crotone ha portato “ad acquisire un importante riscontro giudiziario su una nuova ‘ndrina, quella dei Tallarico”. A dirlo il comandante provinciale dell’Arma a Crotone, il colonnello Raffaele Giovinazzo, incontrando i giornalisti insieme al procuratore facente funzioni di Catanzaro Vincenzo Capomolla ed al comandante del reparto operativo dei carabinieri di Crotone Angelo Pisciotta (Il Dispaccio)

Ne parlano anche altre fonti

L'operazione "Stige" ha indebolito la famiglia criminale crotonese dei Tallarico, nota come gli “Sciubbi”, con l'arresto dei fratelli Francesco e Ludovico. Questo ha lasciato agli altri membri, in particolare Daniele Tallarico, il compito di mantenere le alleanze con altre cosche della 'ndrangheta. (Zoom24.it)

Lo ha detto il procuratore facente funzioni della Distrettuale antimafia di Catanzaro, Vincenzo Capomolla, nel corso della conferenza stampa indetta questa mattina per illustrare i dettagli dell’operazione “Nemesis” che, all’alba di oggi, ha portato all’arresto di 10 persone su ordine del gip del Tribunale di Catanzaro, per 8 delle quali è stata adottata la custodia cautelare in carcere e due quella degli arresti domiciliari. (Il Lametino)

'Ndrangheta, scambio elettorale politico-mafioso: 10 arresti nel Crotonese (Il Mattino di Padova)

Il clan di Casabona poteva contare sui “favori” di uomini in divisa

Emerge anche questo dalle carte dell'inchiesta "Nemesis" della Dda di Catanzaro che l'altro giorno ha portato i carabinieri ad arrestare dieci persone – tra e quali anche il sindaco di Casabona Francesco Seminario – considerate affiliate o colluse con la presunta cosca Tallarico. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)

Nemesis, il compiacimento del boss Carlo Mario Tallarico convinto che l’atteggiamento del sindaco di Casabona Francesco Seminario con i carabinieri fosse di facciata e che mai avrebbe tradito il clan CASABONA – Era un atteggiamento di facciata, quello del sindaco, Francesco Seminario, che sapeva mantenere buoni rapporti con i carabinieri ma mai avrebbe tradito il clan. (Quotidiano del Sud)

Un «indomito interesse» verso gli appalti pubblici, così scrive il gip descrivendo il continuo lavorio dei Tallarico finalizzato a monitorare lo stato di assegnazione delle commesse pubbliche del Comune di Casabona . (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)