Camorra a Caserta, 35 arresti: la droga si pagava anche con il Pos. Al comando il capoclan Aldo Picca scarcerato per fine pena
La droga si pagava anche con il Pos nel Casertano, tra Teverola e Carinaro. È uno dei particolari che emerge dall'indagine dei carabinieri del comando provinciale di Caserta che ha sgominato una organizzazione criminale, il clan Picca-Di Martino, eseguendo stamani 32 arresti in carcere, tre ai domiciliari e altre misure cautelari meno afflittive. Secondo quanto emerso dall'analisi delle transazioni l'esercizio commerciale coinvolto era un negozio di abiti: in sostanza si comprava lo stupefacente facendo risultare che si erano venduti vestiti. (Corriere della Sera)
Se ne è parlato anche su altre testate
Al centro delle indagini è il clan camorristico Picca e tra gli arrestati figura il boss Aldo Picca, già precedentemente condannato a un cumulo di 61 anni di reclusione e, grazie a vari sconti di pena, scarcerato dopo 19 anni nel 2023. (Corriere TV)
Da qualche giorno, i Falchi della Squadra Mobile avevano messo sotto osservazione un palazzo del Centro Città per un insolito via vai di ragazzi notato durante i consueti servizi di controllo del territorio. (Tarantini Time Quotidiano)
Come si acquistava Secondo quanto si evince dall'analisi delle transazioni l'esercizio commerciale coinvolto era un negozio di abiti, risultava la vendita dei vestiti ma in realtà si acquistava lo stupefacente. (ilmattino.it)
CASERTA (ITALPRESS) – I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Caserta, hanno dato eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 42 persone (32 in carcere, 3 agli arresti domiciliari e 7 al divieto di dimora nella regione campania). (CremonaOggi)
Armi e traffico di droga: maxi retata con 40 arresti a Caserta 03 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Loading... TEVEROLA/CARINARO – Ben 42 le persone coinvolte nel maxi blitz, dei carabinieri del comando provinciale di Caserta, che questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di circa 42 persone, tutte indiziate di associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, riciclaggio, autoriciclaggio, detenzione di armi, traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. (CasertaCE)