Record di americani in viaggio per Thanksgiving
Un numero record di americani si metterà in viaggio per il ponte del Thanksgiving, la festa del Ringraziamento che cade il 28 novembre. Secondo le stime di Aaa, l’equivalente in Usa dell’Aci, circa 80 milioni di persone percorreranno una distanza di almeno 80 km tra il 26 novembre e il 2 dicembre. Di queste, 31 milioni sceglieranno l’aereo come mezzo di trasporto. Secondo David Pekoske, capo della Transportation Security Administration, l’agenzia governativa che si occupa della sicurezza dei trasporti, sarà il Thanksgiving più affollato di sempre per il trasporto aereo, con un aumento del 6% rispetto al 2023. (Travelnostop.com)
Ne parlano anche altri giornali
(Adnkronos) – (CremonaOggi)
Una tempesta invernale minaccia il traffico di otto stati: meteo complicato I meteorologi del National Weather Service (NWS) a Buffalo, New York, avvertono dell’arrivo di una tempesta invernale che potrebbe generare neve da effetto lago di intensità tale da chiudere alcune arterie stradali principali durante il weekend. (Tempo Italia)
In occasione della festività del giorno del Ringraziamento, però, il numero si moltiplica. Le immagini aeree delle superstrade intasate di auto che lasciano la città di Los Angeles per il ponte del Thanksgiving Day sono ipnotizzanti. (Corriere TV)
Come previsto molti paesi degli USA sonio alle prese con intense bufere di gelo e neve, provocate da un'irruzione di correnti canadesi che raggiungono il Midwest e la East Coast, dove l'inverno è piombato all'improvviso Le temperature sono sprofondate fino a -20°C ed oltre nel North Dakota, punte di -19°C sono state registrate nel Minnesota, mentre l'aria gelida canadese scorrendo sull'umida superficie dei Grandi Laghi ha innescato intense nevicate su stati come Michigan, Ohio, Pennsylvania e New York per il cosiddetto Lake Effect Snow (3bmeteo)
Un significativo evento di neve effetto lago che ha colpito comunità dal Michigan a New York, negli USA, ha prodotto rari temporali di neve e persino trombe marine lungo la riva del Lago Erie. L’evento da record è stato alimentato da raffiche di vento che si muovevano sulle acque più calde dei Grandi Laghi, facendo salire l’aria calda e umida fino a formare nuvole e infine precipitazioni. (MeteoWeb)
Questo fenomeno meteorologico è stato caratterizzato da una bassa pressione colma di umidità, combinata con aria fredda sufficiente a generare un’intensa fascia di neve lungo il corridoio dell’Interstate 70. (Meteo Giornale)