In caduta la Borsa cinese e il petrolio. Wall street riparte con i soliti tech

La Borsa di Hong Kong è crollata del 9,4% segnando la peggiore seduta in 16 anni (correvano i tempi della bolla dei mutui subprime). Il petrolio ha perso oltre il 5% interrompendo una corsa che lo aveva portato ad apprezzarsi nel 20% nell’ultimo mese. Questi i dati salienti dell’ultima seduta di Borsa. In entrambi i casi il comune denominatore si chiama Cina. Perché si era creata tanta enfasi sulle nuove misule di stimolo che le autorità avrebbero dovuto annunciare nella mattinata di ieri e invece il mercato è rimasto deluso. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri media

Chiusura dell'8 ottobre In forte ribasso l'Hang Seng Index, che chiude la seduta con un disastroso -8,14%. (LA STAMPA Finanza)

Lo status tecnico dell'indice della Borsa di Hong Kong è in rafforzamento nel breve periodo, con area di resistenza vista a 23.693,8, mentre il primo supporto è stimato a 21.708,4. Le implicazioni tecniche odierne propendono per un ampliamento della performance in senso rialzista, con resistenza vista a quota 25.679,2. (LA STAMPA Finanza)

L'indice Hang Seng è sceso di quasi il 9,5% oggi, il calo più forte dal 2008, dopo un annuncio delle autorità cinesi sulle aspettative per ulteriori misure di stimolo all'economia che hanno "deluso" le aspettative esorbitanti. (XTB)

Borse globali positive, Cina in caduta

Positivi anche il Dax tedesco (-0,1%) e il Cac40 francese (-0,7%), mentre sale l’Ibex35 spagnolo (+0,2%). Le principali Borse europee chiudono una seduta debole con Piazza Affari frenata soprattutto dai titoli petroliferi e del lusso. (Borse.it)

ROMA – Borse di Asia e Pacifico con le Piazze cinesi che crollano. A pesare le incertezze legate all'economia, a dispetto delle rassicurazioni fornite dalle autorità di Pechino. Il timore è che l'ultima ondata di stimoli possa essere insufficiente per convincere gli investitori su una ripresa sostenibile. (la Repubblica)

Le borse europee trattano in lieve rialzo, con lo Stoxx 600 che avanza dello 0,62%, spinto dai settori difensivi come utility e healthcare. A Piazza Affari, il Ftse Mib guadagna lo 0,56%, sostenuto principalmente dal settore tech. (Milano Finanza)