Sergio Ramelli, ragazzo prima che simbolo: il libro di Culicchia restituisce l'umanità negata dall'odio

Sono passati cinquant'anni dalla morte di Sergio Ramelli, giovane militante del Fronte della Gioventù ucciso a Milano da un commando di Avanguardia Operaia con colpi di chiave inglese sulla testa. Per ricordare la sua storia, tra le tante iniziative che in questi giorni si stanno susseguendo, c'è la pubblicazione (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'incontro, celebratosi nel pomeriggio di giovedì 13 marzo, si è tenuto nella sala delle Otto colonne a Palazzo Reale. (MilanoToday.it)
LECCE – Ieri sera è stata intitolata una piazzetta a Sergio Ramelli e a tutte le vittime dell’odio politico, in Via Monteroni, angolo via Enrico Fermi. Era presente il Sindaco, il Vicesindaco, gli Assessori Greco e Capoccia, i consiglieri Russo, Fragola e Faggiano. (Corriere Salentino)
“L’obiettivo di questo libro è quello di raccontare questa storia terribile , tra le tante che pure hanno caratterizzato l’Italia degli anni settanta, a chi anche per motivi anagrafici non la conosceva" (Il Fatto Quotidiano)

La memoria condivisa nel ricordo dei militanti di estrema destra uccisi durante gli anni di piombo. L’amministrazione comunale di Lecce prosegue un percorso avviato da tempo “per sottolineare - si legge in una nota - come anche i gesti simbolici possano contribuire a un cammino di pacificazione nazionale, perché il ricordo e il rispetto siano sempre il fondamento del vivere civile”. (La Repubblica)
Sull’omicidio di Sergio Ramelli alcune tra le principali testate giornalistiche italiane hanno qualche problema di memoria: Corriere, ad esempio, scrive su Instagram che Ramelli è stato vittima di bullismo. (Nicola Porro)
BUSTO ARSIZIO – Largo Sergio Ramelli sta per diventare realtà: approvata la delibera in giunta, ora manca solo l’autorizzazione del Prefetto. (malpensa24.it)