Giornate FAI d’Autunno 2024 e Biennale dello Stretto al Forte Siacci

Giornate FAI d’Autunno 2024 e Biennale dello Stretto al Forte Siacci
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Le Giornate FAI d’Autunno 2024 offriranno ai visitatori l'opportunità di partecipare a visite guidate e percorsi naturalistici accompagnati da esperti Fortezza Umbertina di Poggio Pignatelli a Campo Calabro e itinerario speciale Biennale dello Stretto 2024 presso Forte Siacci: un evento imperdibile immerso nel paesaggio mozzafiato dello Stretto di Messina. Le Giornate FAI d’Autunno 2024 saranno l’occasione perfetta per scoprire due autentici capolavori di architettura militare: il Forte Poggio Pignatelli e il vicino Forte Siacci. (CityNow)

Su altre testate

Le Giornate Fai d’autunno 2024 celebreranno il convento dei Frati Francescani di Borgo a Mozzano. Il Convento di San Francesco, un gioiello architettonico e culturale, aprirà infatti le sue porte al pubblico sabato 12 e domenica 13 ottobre, in occasione delle Giornate FAI di autunno, celebrando i suoi 500 anni dalla sua fondazione avvenuta nel 1524. (LA NAZIONE)

In questa occasione, Martinelli Luce aprirà le porte della sua storica sede di Lucca per raccontarsi. I soci Fai avranno l’opportunità di visitare l’azienda e il suo giardino, scoprendone la storia di oltre 70 anni e i prodotti che, conosciuti in tutto il mondo, rappresentano delle vere e proprie icone del design italiano. (LuccaInDiretta)

L’appuntamento è dunque fissato per sabato 12 e domenica 13 ottobre, per scoprire il volto storico e nascosto del paese della media Valle. (Valledaostaglocal.it)

Giornate Fai d’Autunno, apertura straordinaria dell’oratorio San Filippo Neri a L’Aquila

“Come capo delegazione d’Autunno – racconta il capo Delegazione FAI di Biella Davide Furfaro - sono fiero di dare spazio a tutto il territorio e di tornare in posti in cui siamo già stati. (newsbiella.it)

Da Nord a Sud della Penisola 700 luoghi d’arte, storia e natura, insoliti e curiosi, poco conosciuti e valorizzati, alcuni dei quali solitamente inaccessibili, apriranno al pubblico in 360 città (l’elenco dei luoghi aperti e modalità di partecipazione sono su giornatefai. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

L'oratorio deve la sua realizzazione all'ordine monastico di San Filippo Neri che lo edificò alla metà del XVIII secolo, in prossimità della chiesa dell'ordine. (Il Capoluogo)