Giornate FAI d’Autunno 2024 e Biennale dello Stretto al Forte Siacci

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto Messina

Le Giornate FAI d’Autunno 2024 offriranno ai visitatori l'opportunità di partecipare a visite guidate e percorsi naturalistici accompagnati da esperti Fortezza Umbertina di Poggio Pignatelli a Campo Calabro e itinerario speciale Biennale dello Stretto 2024 presso Forte Siacci: un evento imperdibile immerso nel paesaggio mozzafiato dello Stretto di Messina. Le Giornate FAI d’Autunno 2024 saranno l’occasione perfetta per scoprire due autentici capolavori di architettura militare: il Forte Poggio Pignatelli e il vicino Forte Siacci. (CityNow)

Su altre testate

Si è svolta ieri, mercoledì 9 ottobre, la conferenza stampa per il lancio delle Giornate FAI d'Autunno della Delegazione FAI BAT, che prevede l'apertura in luoghi solitamente... (Virgilio)

Le prossime Giornate Fai d’Autunno 2024 coinvolgeranno 360 città con 700 aperture straordinarie per riscoprire le meraviglie del patrimonio di storia, arte e natura che sono in ogni angolo d’Italia. “Il bello, la forza, l’originalità delle Giornate FAI d’Autunno – sottolinea il presidente dell’associazione Marco Magnifico - consiste proprio nella straordinaria e inaspettata varietà delle scelte, nella sorpresa che sempre si rinnova di ciò che la nostra Rete Territoriale identifica per le aperture; e ancora e soprattutto questo “bello” sta nella fantasia di una schiera di italiani che si mettono al servizio del Patrimonio comune attraverso il FAI”. (la Repubblica)

A Pesaro si potranno visitare la sede provinciale della Camera di Commercio delle Marche in Corso XI Settembre e la Caserma Del Monte. Per la tredicesima edizione saranno 11 i luoghi della Provincia di Pesaro e Urbino che apriranno le porte ai visitatori. (il Resto del Carlino)

Giornate Fai d’Autunno, apertura straordinaria dell’oratorio San Filippo Neri a L’Aquila

Tornano le giornate Fai d'Autunno: sabato 12 e domenica 13 ottobre sarà possibile visitare 700 luoghi d'arte che apriranno in 360 città italiane, da nord a sud della Penisola. (Vanity Fair Italia)

Nelle Marche saranno 38 i beni aperti, in 24 località, grazie ai volontari Fai dei singoli presidi territoriali; parteciperanno circa 300 volontari e oltre 900 “apprendisti ciceroni”, studenti appositamente formati in collaborazione con i loro docenti, che hanno l’occasione di accompagnare il pubblico in visita nei luoghi aperti. (il Resto del Carlino)

L'oratorio deve la sua realizzazione all'ordine monastico di San Filippo Neri che lo edificò alla metà del XVIII secolo, in prossimità della chiesa dell'ordine. (Il Capoluogo)