Chiusi, reperti etruschi in uno scavo clandestino: il sarcofago della dama bruna coi suoi profumi e gioielli

Droni, intercettazioni telefoniche, indagini sul web. Chi investiga nel complesso mondo del mercato clandestino dell’archeologia ( in questo caso i carabinieri della sezione archeologia del Comando Tutela Patrimonio Culturale) deve ricorrere agli strumenti della contemporaneità per battere sul tempo chi vorrebbe rivendere pezzi della nostra storia e della nostra identità. E poi c’è sempre la vanità del nostro tempo: chi non resiste al selfie col reperto archeologico non dichiarato e che vorrebbe vendere piazzato su Facebook? E così, nell’area tra Chiusi e Città della Pieve, è stato scoperto uno scavo clandestino non di tombaroli ma di proprietari del terreno: erano in difficoltà economiche e contavano di rivendere ciò che avevano trovato per puro caso durante l’aratura. (Corriere Roma)

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È accaduto in Umbria in alcuni terreni nel comune di Città della Pieve, in provincia di Perugia. Foto di reperti sul mercato nero portano al recupero di manufatti etruschi per 8 milioni di euro Le foto hanno portato i carabinieri a uno dei più importanti recuperi di manufatti etruschi mai realizzato durante un’azione investigativa. (Fanpage.it)

In particolare, venivano individuate quali eventuali responsabili due persone, nei confronti delle quali si procede per i reati di furto e ricettazione di beni culturali e soprattutto sequestrate 8 urne litiche etrusche, due sarcofagi e il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a. (CremonaOggi)

Ad aprile 2024 veniva avviata un’indagine a seguito di una comunicazione dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale che segnalava un possibile scavo abusivo nella zona fra Chiusi e Città della Pieve. (LAPRESSE)

Urne e sarcofagi etruschi: recuperati tesori da 8 milioni in Umbria

Confcommercio con Cicatrici per dire No alla violenza contro le donne. (Tarantini Time Quotidiano)

Otto urne etrusche, due sarcofagi e il relativo corredo funerario di età ellenistica del III secolo a.C. Provenienti da scavi illegali sono stati recuperati e sequestrati nel territorio di Città della Pieve, in Umbria, nell’ambito di un’indagine su traffico illecito di reperti archeologici dei Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale. (Il Sole 24 ORE)

Urne e sarcofagi etruschi: recuperati tesori da 8 milioni in Umbria (La Stampa)