Siria. Opposizioni e qaedisti arrivano ad Aleppo
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Di Shors Surme – Il Consiglio di liberazione siriano (SLC) e i gruppi qaedisti alleati hanno annunciato oggi di aver preso il controllo di cinque quartieri nella parte occidentale di Aleppo dopo aver fatto esplodere due autobombe. L’esercito siriano ha affermato di aver risposto all’attacco e di aver liberato diverse aree dai gruppi armati. Si tratta del primo grande attacco di questo tipo dal 2016 da parte di gruppi armati contro la seconda città più grande della Siria, con intensi attacchi del governo siriano, sostenuto da Russia, Iran e i loro alleati, contro il Consiglio di liberazione siriano e da altri gruppi armati sostenuti dalla Turchia (Notizie Geopolitiche)
La notizia riportata su altri media
Diversi osservatori parlano dei combattimenti più violenti e sanguinosi da diversi anni, in cui le fazioni ribelli, tra cui Hayat Tahrir al-Sham (HTS), nata da una costola di Al Qaeda, avrebbe catturato una quindicina di villaggi e avanzerebbero speditamente verso Aleppo, seconda città del paese. (ISPI)
Stiamo assistendo, dopo otto anni dalla rottura dell’assedio della seconda città del paese da parte del regime siriano e dei suoi alleati, al ritiro di massa delle forze di Assad dai quartieri di Al-F… (L'HuffPost)
I militanti dell'HTS (un gruppo terroristico bandito nella Federazione Russa), dopo aver sfondato le deboli difese delle truppe siriane all'inizio dell'offensiva, sono avanzati quasi senza ostacoli in colonne chiuse verso Aleppo (recensione militare)
Paola Simonetti – Città del Vaticano Lo scontro tra il gruppo Hayat Tahrir al Sham (HTS) e i militari fedeli al presidente Bashar Al Assad ha ripreso vigore ieri, giovedì 28 novembre, con una controffensiva dei ribelli nati da una costola di Al Qaeda. (Vatican News - Italiano)
I ribelli jihadisti sono entrati ad Aleppo. Non succedeva dal 2016 che il gruppo Hayat Tahrir al Sham (HTS) controllasse la capitale del Nord del Paese. Negli ultimi anni la città era rimasta stabilmente sotto il controllo del regime di Bashar Al Assad, che l’aveva riconquistata otto anni fa. (Open)
La Turchia che chiede di fermare i raid contro la città e di fermare “l’escalation indesiderata”. Miliziani che entrano ad Aleppo. (ilmessaggero.it)