Continuità, Aeroitalia: «Tariffe agevolate anche per gli emigrati sardi»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gli emigrati sardi avranno diritto alla tariffa agevolata riservata ai residenti nell’Isola: è la promessa di Aeroitalia, che si prepara a sostituire Ita Airways nella gestione della continuità territoriale a Cagliari. A dirlo è Gaetano Intrieri, amministratore delegato della compagnia che ha vinto le gare d’appalto della Regione e dal 27 ottobre assicurerà i collegamenti con gli scali di Roma e Milano (L'Unione Sarda.it)
Su altre testate
Tariffe alle stelle e ridotta frequenza dei voli da e per l'Isola. È lo scenario sul trasporto aereo in Sardegna che contesta duramente Ugo Cappellacci, deputato e responsabile del Dipartimento nazionale Insularità di Forza Italia, con la proposta di un ritorno al passato e a quando era presidente della Regione. (L'Unione Sarda.it)
Cagliari «Entro il prossimo aprile dovremo depositare il bando della continuità territoriale aerea, contiamo di farlo anche prima, con il concorso della commissione Trasporti e del Consiglio, cercando di ridurre il peso dell’offerta economica e di valorizzare l’offerta tecnica». (La Nuova Sardegna)
Come (e se) i sardi riusciranno a volare verso la Penisola lo ha spiegato l’assessora regionale ai Trasporti, Barbara Manca, durante l’audizione davanti alla commissione competente del Consiglio regionale. (L'Unione Sarda.it)
Nel video l'intervista di Egidiangela Sechi. All'indomani dell'aggiudicazione definitiva delle tratte Cagliari-Roma, Cagliari-Milano e Olbia- Milano ad Aeroitalia (con l'Olbia-Roma senza compensazioni in condivisione con Volotea) (L'Unione Sarda.it)
Parole di Barbara Manca, assessora dei Trasporti della Giunta Todde convocata questa mattina con il suo staff in audizione dalla Commissione competente, guidata da Roberto Li Gioi (Cinque stelle). Cagliari (SARdies.it)
«Adesso la compagnia ha messo in vendita l’offerta prevista dal decreto ministeriale, noi abbiamo fatto presente che il volato dell’ultimo anno è stato differente dall’offerta minima del decreto. (L'Unione Sarda.it)
