Luigi Mangione si dichiara «non colpevole»: è accusato dell'omicidio di Brian Thompson, Ceo di UnitedHealthCare

Luigi Mangione, accusato di aver ucciso di Brian Thompson, l'amministratore delegato di UnitedHealthCare, è arrivato in tribunale a New York insieme ai suoi legali, dove si è dichiarato «non colpevole» delle accuse di omicidio e terrorismo. Il 26enne è arrivato in abiti civili, camicia bianca e maglione - e si è dichiarato innocente delle accuse di omicidio presentate dallo Stato di New York. La sua legale Karen Friedman Agnifilo ha dichiarato: «Ci batteremo fino in fondo a livello statale o federale». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Luigi Mangione si è dichiarato non colpevole dell’omicidio dell’amministratore delegato di UnitedHealthcare. Polsi e caviglie incatenate, Mangione è apparso calmo e non ha lasciato trapelare emozioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tra i suoi effetti personali, la polizia ha trovato anche un testo scritto a mano di tre pagine, che prende di mira il settore delle assicurazioni sanitarie. Cinque giorni dopo, Mangione è stato riconosciuto e arrestato in un locale di Altoona, una piccola città rurale a 500 km da New York (RSI)

Il problema del welfare (inesistente) americano è argomento di discussione da molto tempo, ne parlava già Giovanni Minoli in una puntata di Mixer alcuni decenni fa. Chiunque non abbia un lavoro e/o non ha la possibilità di pagarsi una polizza sanitaria, deve sperare in qualche organizzazione caritatevole o rinunciare a curarsi. (Il Fatto Quotidiano)

Omicidio a Manhattan: Mangione sfida i giudici: «Io non colpevole»

Fuori dal tribunale una folla di dimostranti, che hanno manifestato solidarietà al presunto killer, arrestato in Pennsylvania il 9 dicembre, cinque giorni dopo l'omicidio a sangue freddo di Brian Thompson (il Giornale)

NEW YORK — «Non colpevole». La scorsa settimana Mangione si era dichiarato non colpevole di altri reati tra gli undici totali che gli sono sta… (la Repubblica)

Omicidio a Manhattan: Mangione sfida i giudici: «Io non colpevole» Davanti alla Corte Suprema dello Stato di New York per l'omicidio di Brian Thompson (Ottopagine)