60.000 persone sfollate al giorno a causa degli eventi estremi: in Italia coinvolti l'Appennino e diverse regioni alpine
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Parlare di cambiamento climatico vuol dire anche parlare di migrazioni, di guerre e persecuzioni, e la seconda giornata di Cop29, la conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, si apre proprio con la pubblicazione di un rapporto dedicato a questo tema, intitolato "No escape", da parte dell’UNHCR, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati. Il cambiamento climatico sta intensificando le cause che forzano le persone a spostarsi, sia all'interno che all'esterno dei propri confini nazionali. (il Dolomiti)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Le persone più vulnerabili del mondo, quelle che fuggono da guerre, violenze e persecuzioni, sono anche le prime vittime della crisi climatica globale. Questo è quanto emerge dal rapporto dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), che mette in luce come gli oltre 120 milioni di sfollati forzati siano prevalentemente concentrati in paesi già duramente colpiti dal cambiamento climatico (MeteoWeb)
La crisi climatica non colpisce tutti allo stesso modo. Chi è già in fuga da guerre, violenze e persecuzioni si trova spesso in prima linea di fronte agli effetti più devastanti del cambiamento climatico (La Stampa)
Tra le macroregioni più a rischio, l’Africa occidentale, orientale e centrale. Alla vigilia della Cop29 - la Conferenza dell’Onu sul clima, che si apre lunedì a Baku - a “Speciale Tg1”, in onda domenica 10 novembre alle 23.30 su Rai 1, il viaggio di Valerio Cataldi dalla Somalia al Senegal, dalla Mauritania al Kenya con le storie di chi scappa dalla furia del clima, tra alluvioni e siccità estrema. (Rai Storia)
La resilienza e l’adattamento a nuove realtà per resistere al cambiamento climatico sono un fattore di sopravvivenza. Adattamento e resilienza sono le parole chiave per sopravvivere al cambiamento climatico. (Rinnovabili)
Rifugiati e clima, le Nazione Unite lanciano l’allarme Le Nazioni Unite lanciano l’allarme sui rifugiati climatici: le persone costrette ad emigrare per siccità o alluvioni sempre piu devastanti. Servizio di Giorgia Bresciani (TV2000)
L’aumento delle ondate di calore e dei periodi di siccità dovuto al cambiamento climatico sta portando milioni di persone a lasciare le loro case per spostarsi altrove. In molti casi questi movimenti migratori avvengono però tra regioni diverse dello stesso stato e restano così spesso invisibili. (Le Scienze)