60.000 persone sfollate al giorno a causa degli eventi estremi: in Italia coinvolti l'Appennino e diverse regioni alpine

Parlare di cambiamento climatico vuol dire anche parlare di migrazioni, di guerre e persecuzioni, e la seconda giornata di Cop29, la conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico, si apre proprio con la pubblicazione di un rapporto dedicato a questo tema, intitolato "No escape", da parte dell’UNHCR, l'agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati. Il cambiamento climatico sta intensificando le cause che forzano le persone a spostarsi, sia all'interno che all'esterno dei propri confini nazionali. (il Dolomiti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Rifugiati e clima, le Nazione Unite lanciano l’allarme (TV2000)

Le persone più vulnerabili del mondo, quelle che fuggono da guerre, violenze e persecuzioni, sono anche le prime vittime della crisi climatica globale. Questo è quanto emerge dal rapporto dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), che mette in luce come gli oltre 120 milioni di sfollati forzati siano prevalentemente concentrati in paesi già duramente colpiti dal cambiamento climatico (MeteoWeb)

Chi è già in fuga da guerre, violenze e persecuzioni si trova spesso in prima linea di fronte agli effetti più devastanti del cambiamento climatico. È quanto emerge dal rapporto "No Escape” pubblicato dall'UNHCR e da un consorzio di esperti e istituti di ricerca, che evidenzia come gli shock climatici si combinino a conflitti preesistenti, aggravando la situazione per chi vive in condizioni di vulnerabilità estrema. (La Stampa)

Unhcr lancia l’allarme rifugiati: guerra e clima coppia letale

Per cercare di quantificare e tracciare questo fenomeno, un gruppo internazionale di studiosi ha elaborato per la prima volta i dati delle migrazioni interne avvenute in 72 paesi tra il 1960 e il 2016. (Le Scienze)

Adattamento e resilienza sono le parole chiave per sopravvivere al cambiamento climatico. Davanti a vari livelli di vulnerabilità, è importante la sinergia tra governi, imprese e cittadini per elaborare strategie efficaci per affrontare l’impatto dei cambiamenti climatici limitando i danni, come insegnano alcuni casi virtuosi Foto di Ralph W. (Rinnovabili)

Guerra e clima che cambia sono una coppia letale. L’Alto commissariato per i rifugiati lancia l’allarme nei giorni della Cop29 di Baku. Unhcr lancia l’allarme rifugiati: guerra e clima coppia letale (TV2000)