"I neonazisti? Bisogna picchiarli". L'ultimo delirio di Christian Raimo

Il Venerdì Santo si trasforma rapidamente in diretta su La7 in un messaggio ben poco cristiano. Tutto "merito" (si fa per dire) di Christian Raimo, il quale si è lasciato andare a un'esternazione totalmente insensata dalle sue. Tutto parte dall'analisi che la trasmissione "L'Aria che tira" stava facendo sul caso di Ilaria Salis e sulla conferma da parte del Tribunale di Budapest che la donna, in carcere da oltre un anno perché accusata di lesioni aggravate ai danni di due neonazisti, non potrà lasciare l'Ungheria per tornare in Italia (ilGiornale.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Roberto Salis non ha nessuna intenzione di smettere di combattere per la figlia Ilaria, in carcere in Ungheria da 13 mesi con l’accusa di aver aggredito due militanti di estrema destra. Dopo la delusione dei domiciliari negati, Roberto Salis ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiedendo un suo intervento. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

È il garante della Costituzione e l'articolo 3 si applica a tutti i cittadini italiani: può intervenire sul governo Orban e deve smuovere il governo italiano perché evidentemente non ha fatto quello che doveva fare": è quanto ha detto all'Ansa Roberto Salis, il padre della docente italiana in carcere a Budapest da oltre 13 mesi con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra, a cui ieri è stata respinta la richiesta dei domiciliari. (L'HuffPost)

L'ipotesi di candidatura alle Europee con il Pd, l'attenzione mediatica, l'attacco all'«inerzia» del governo italiano e alla magistratura ungherese che ha respinto la richiesta dei domiciliari avanzata dai legali di Ilaria Salis (ilGiornale.it)

"Bisogna aspettare che la Corte metta per iscritto l'ordinanza pronunciata ieri, cioè il respingimento dei domiciliari per Ilaria Salis, e ci vorrà qualche giorno dopo le feste di Pasqua. (Tiscali Notizie)

Il tribunale di Budapest non ha concesso i domiciliari alla 39enne docente milanese, da 13 mesi in carcere con l'accusa di aver aggredito alcuni militanti di estrema destra. La ragazza è stata portata in aula di nuovo in manette e catene. (Sky Tg24 )

E' il garante della Costituzione e l'articolo 3 si applica a tutti i cittadini italiani: può intervenire sul governo Orban e deve smuovere il governo italiano perché evidentemente non ha fatto quello che doveva fare": E' quanto ha detto all'ANSA Roberto Salis, il padre della docente italiana in carcere a Budapest da oltre 13 mesi con l'accusa di aver aggredito tre militanti di estrema destra, a cui ieri è stata respinta la richiesta dei domiciliari. (Il Messaggero Veneto)