Un Natale in lutto. Il paese sotto choc, i familari di Emanuela:: "Era dolce e buona"

Un silenzio assordante, quello che regna in queste ore a Ripaberarda, dopo l’uccisione della 45enne Emanuela Massicci. La gente ha poca voglia di parlare, tanto è il dolore provato in paese per una tragedia che ha scosso tutti. I genitori della donna, Lodovico Massicci e Luciana Cecchini, non hanno la forza di dire nulla, comprensibilmente, nemmeno ai familiari più stretti. Troppo forte lo strazio provato per una figlia ammazzata di botte da quel marito che, invece, avrebbe dovuto amarla per sempre. (il Resto del Carlino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Tutto mentre i loro figli di 11 e 12 anni erano in casa. Ma l’ultimo soffio di vita glielo aveva tolto proprio lui, poco prima della telefonata. (il Resto del Carlino)

Femminicidio a Castignano, in provincia di Ascoli Piceno. Stando alle prime ricostruzioni, la 45enne sarebbe stata picchiata e soffocata, ma le cause esatte della morte saranno confermate dall’autopsia. (Casteddu Online)

L'uomo, un cittadino italiano di 48 anni, ha colpito più volte la moglie di 45 con un coltello, uccidendola in camera da letto. (Corriere della Sera)

Uccide la moglie a calci e pugni con i figli nella stanza accanto

CASTIGNANO Si terrà oggi l’autopsia sul corpo di Emanuela Massicci, la maestra della scuola dell’infanzia di 45 anni, ammazzata di botte dal marito Massimo Malavolta di 48 anni, ricoverato in rianimazione all’ospedale Mazzoni dopo essersi tagliato le vene. (corriereadriatico.it)

Emanuela Massicci e Massimo Malavolta Ha colpito a morte la moglie di 45 anni mentre dormiva, poi ha tentato il suicidio. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

E quando Massimo Malavolta, 48 anni, capisce di aver ammazzato la moglie, chiama il padre. La vittima di femminicidio numero 108 dall'inizio dell'anno si chiamava Emanuela Massicci, 45 anni, maestra d'infanzia, impiegata in una ditta, la Ipsa, nella zona dove abitava nel Comune di Castignano, provincia di Ascoli Piceno. (il Giornale)