Fiorentina, Bove dopo esser stato al Franchi: "Il tuo spirito guerriero mai sarà domato"
Fiorentina, Bove dopo esser stato al Franchi: "Il tuo spirito guerriero mai sarà domato" Edoardo Bove nella serata di oggi è tornato a salutare i compagni ed i tifosi della Fiorentina, nel ko della squadra di Raffaele Palladino contro il Monza. Il centrocampista, grazie alla delega della Lega, si è seduto in panchina insieme ai compagni e ha riassaporato per la prima volta l'odore della partita dopo il malore accusato contro l'Inter l'1 dicembre. (TUTTO mercato WEB)
La notizia riportata su altri giornali
A fine gara il giovane centrocampista romano, entrato sin da subito nel cuore del popolo viola per le prestazioni e soprattutto per la tenacia con la quale affronta le partite, ha voluto dire “Grazie” a Firenze con un post sul suo profilo Instagram; il richiamo è al motto impresso nella coreografia della Curva Fiesole proprio in occasione della sfortunata gara contro i nerazzurri. (Labaro Viola)
Foto di Federico De Luca 2024 (Firenze Viola)
Edoardo Bove, questa sera, è tornato al Franchi, in panchina con i suoi compagni, dopo il terribile malore del 1 dicembre. Purtroppo, la sua presenza non ha avuto come diretta conseguenza la vittoria della Fiorentina, ma tutti i ragazzi, tifosi e tutti gli amanti del calcio hanno sorriso stasera a rivederlo “in campo”. (fiorentinanews.com)
Le parole dell'allenatore della Viola: "Aspettiamo gli esiti degli esami che effettuerà nei prossimi mesi. Ha una passione incredibile per questo sport e noi siamo al suo fianco" (ForzaRoma.info)
Le parole di Raffaele Palladino che risponde alla domanda sulla possibilità di vedere Edoardo Bove allenatore dopo il malore subito. (CalcioNapoli24)
L’applauso del Franchi è stato immediato quando Edoardo Bove è arrivato sul terreno di gioco durante l’inno e si è posizionato a bordo campo per assistere a Fiorentina-Udinese, una partita del tutto speciale per lui e per la Fiorentina perché il centrocampista per la prima volta, dopo il malore del primo dicembre, è tornato al Franchi, da spettatore speciale, avvolto dall’affetto del pubblico e dalla gioia della società, compagni e staff. (La Gazzetta dello Sport)