Spalletti guarda a Dortmund: "Non c’è psicosi, siamo pronti a ribaltare il risultato"
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MILANO. Luciano Spalletti non si lascia intimorire dalla sconfitta per 2-1 subita dall’Italia contro la Germania a San Siro, nell’andata dei quarti di finale della Nations League. Anzi, il ct azzurro ha già rivolto lo sguardo al ritorno di Dortmund, in programma domenica, consapevole che la squadra ha mostrato segnali incoraggianti nonostante il risultato negativo. «Ai ragazzi ho fatto i complimenti per la prestazione – ha dichiarato Spalletti –: non siamo mai stati in balia della loro qualità e a Dortmund saremo più forti». Un messaggio chiaro, quello del tecnico, che mira a scacciare ogni ombra di psicosi, soprattutto dopo i gol tedeschi arrivati su calci piazzati, un aspetto che ha storicamente rappresentato un punto debole per gli azzurri.
Il ct ha sottolineato come l’Italia abbia tenuto testa a una Germania di alto livello, evidenziando un atteggiamento corretto e una personalità che non ha fatto rimpiangere il divario tecnico tra le due squadre. «Non vedo perché non essere convinti di avere le loro stesse possibilità per giocarcela – ha aggiunto Spalletti –: siamo convinti di poter fare bene». Una fiducia che si basa anche sui ricordi storici: proprio a Dortmund, nel 2006, l’Italia riuscì a violare il fortino tedesco nella semifinale dei Mondiali, un precedente che potrebbe servire da sprone per la squadra.
Nel frattempo, Gianluigi Donnarumma, protagonista tra i pali nonostante la sconfitta, ha commentato la partita con un mix di realismo e ottimismo. «La Germania ha tanta qualità, dobbiamo essere realisti – ha detto il portiere –, ma abbiamo dimostrato tante volte di poter fare cose impossibili». Donnarumma, che ha anche toccato il tema del suo futuro, non ha chiuso le porte a un eventuale ritorno a San Siro, lasciando intendere che certe situazioni potranno essere valutate più avanti. «Sono felice di essere qua e aver ritrovato questa squadra che mi mancava tanto – ha aggiunto –, mi mancava indossare la maglia dell’Italia».
Spalletti, dal canto suo, ha voluto lodare alcuni giocatori che si sono distinti durante la partita, come Giacomo Raspadori, autore di una prestazione positiva, e Daniel Maldini, entrato in campo nella seconda metà e subito capace di mostrare le sue qualità. «Sono contento della partita fatta da Raspadori e altrettanto contento di come è entrato Maldini – ha spiegato il ct –. Dovremo valutare le condizioni fisiche di alcuni giocatori, come Politano e Zaccagni, ma abbiamo alternative valide come Baldanzi».