Guida Michelin: nel savonese le conferme del “Nove” di Alassio, de “Il Vescovado” di Noli e di “Vignamare” di Andora

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

Liguria. Nessuna (o quasi) novità a livello regionale, ma tre conferme per il savonese. È il quadro che emerge dalla Guida Michelin 2025, presentata ieri (5 novembre) a Modena, nel teatro dedicato al Maestro Pavarotti. Per quanto riguarda la nostra provincia, si registrano le conferme del Nove di Villa della Pergola ad Alassio, de Il Vescovado a Noli, con Giuseppe "Giuse" Ricchebuono saldamente al timone, e di Vignamare di Andora, con alla guida chef Giorgio Servetto. (IVG.it)

Ne parlano anche altre testate

Reggio Emilia, 5 novembre 2024 – Nel tempio che fu di Luciano Pavarotti, a lui intitolato, si è tenuta la cerimonia ufficiale della Guida Michelin, che assegna le Stelle del 2025 a quelli che reputa i migliori ristoranti d’Italia. (il Resto del Carlino)

La conferma è arrivata oggi durante la presentazione dell’edizione 2025 della famosa guida, a Modena. “L’edizione numero 70 della guida – spiegano gli organizzatori – conferma uno scenario gastronomico pieno di vitalità, animato da giovani talenti che hanno fatto esperienza all’interno di brigate capitanate da chef mentor dai quali trarre ispirazione e, allo stesso tempo, da una crescente consapevolezza che la ristorazione impegnata e sostenibile non è un trend ma una reale necessità”. (Libertà)

La provincia di Sondrio cala il triplete nell’edizione n.70 della Guida Michelin 2025. Tre Stelle erano presenti da tempo nel firmamento gourmet della ristorazione di Valtellina e Valchiavenna, tutte confermate. (La Provincia Unica TV)

Il gotha della ristorazione gourmet si è riunito nel teatro Pavarotti di Modena per l’assegnazione dei tradizionali riconoscimenti della Guida Michelin 2025, giunta quest’anno alla 70esima edizione. (Il Centro)

Tutto ciò che abbiamo percepito nel teatro della Guida Michelin, nel giorno più importante per i ristoranti stellati italiani, tra chi si accontenta e chi gode. (Dissapore)