Perseguitato dai bulli. Si uccide a quindici anni con la pistola del padre

SENIGALLIA (Ancona) Leonardo era un ragazzo riservato. Quindici anni, adolescenza pura. Si è tolto la vita nel fiore dei suoi anni. Un colpo di pistola per gridare al mondo la sua rabbia contro quattro, cinque bulletti della sua classe in un istituto della provincia di Ancona. Gli avrebbero detto di tutto: offese personali, gravi. Tanto che il ragazzo, venerdì mattina aveva confidato al papà, vigile urbano in servizio a Senigallia, di non voler più andare a scuola. (il Resto del Carlino)

La notizia riportata su altri giornali

Intervista a Giancarlo Cerveri, psichiatra della fondazione Onda, consigliere della Società italiana di psichiatria (il Giornale)

Il volto angelico, gli occhi color del cielo che facevano battere il cuore alle ragazzine e magari attiravano invidie. Sensibile, taciturno, talvolta ermetico. (ilmessaggero.it)

Sono ancora in corso a Senigallia, in provincia di Ancona, le ricerche di un 15enne che si è allontanato di casa armato, portando con sè la pistola del padre. Le forze dell’ordine, anche con l’ausilio dell’elicottero, di droni e di unità cinofile, stanno concentrando le operazioni nelle frazioni a sud della città, Marzocca e Montignano, dove sembra si stia aggirando il minorenne. (La Repubblica)

15enne litiga col padre, scappa di casa e si spara: la tragedia

Le ricerche erano cominciate immediatamente, dal momento in cui la famiglia aveva segnalato quello che era accaduto. (Vanity Fair Italia)

È stato trovato morto in un casale di campagna, nei pressi della frazione di Montignano, a Senigallia (provincia di Ancona), il 15enne che si era allontanato di casa portando con sé la pistola del padre, un vigile urbano. (Fanpage.it)

Subito erano partite le ricerche grazie alla segnalazione giunta proprio dalla famiglia; i carabinieri si sono mobilitati battendo città e zone di campagna, con anche le scuole messe in allarme nel timore che il ragazzino avesse altre intenzioni. (Quotidiano di Sicilia)