"Stellantis è un problema ma Torino può ripartire se punta sull'innovazione"
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Fabbrica Italiana Automobili Torino: Fiat. Un acronimo in cui forse la lettera più importante è l'ultima, la t: Torino. Il regno della famiglia Agnelli dove l'Avvocato distribuiva panem (con la fabbrica) e circenses (con la Juventus). Un regno con il suo Lingotto, uno dei tre edifici al mondo ad avere un circuito sul tetto, e la sua corte a Villar Perosa. Muore l'avvocato, arriva il manager di grande fama: Sergio Marchionne (il Giornale)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Tavares rassicura: "Stellantis ha bisogno di tutti gli stabilimenti italiani. (DMove.it)
Stellantis: “L’Italia rimane un pilastro globale del gruppo” L'azienda ha spiegato che la decisione è dovuta “alla persistente situazione di incertezza nelle vendite di vetture elettriche in svariati mercati europei che rappresentano il 97% della produzione di Mirafiori e di vetture del settore del lusso in alcuni paesi extraeuropei come Cina e Stati Uniti”. (Collettiva.it)
Un bel mese di cassa integrazione abbondante per i 1.800 dipendenti delle carrozzerie di Mirafiori: questo è il regalo di Natale di Stellantis. (Il Fatto Quotidiano)
Più nel dettaglio, le attività della fabbrica dove oggi viene prodotta la FIAT 500 elettrica si fermeranno dal 2 al 17 dicembre e poi seguirà la chiusura collettiva dell’impianto dal 18 dicembre al 5 gennaio "frutto di un accordo siglato nelle scorse settimane in relazione alle festività di fine anno". (HDmotori)
C’è crisi a Mirafiori ma non per tutti. In questi giorni stanno arrivando le lettere di Stellantis a quei capi reparto e capi squadra delle Carrozzerie che riceveranno «adeguamenti» di stipendio, con ritocchi all’insù della busta paga che vanno dal 4 al 12%: fino a 5 mila euro lordi l’anno. (Corriere della Sera)
E lo stop alla produzione di auto, dalla 500e fino ai modelli Maserati, proseguirà fino al 2025. Stellantis infatti ha comunicato alle organizzazioni sindacali la sospensione delle attività produttive dal 2 al 17 dicembre, cui seguirà la chiusura collettiva dell’impianto dal 18 dicembre al 5 gennaio frutto di un accordo siglato nelle scorse settimane in relazione alle festività di fine anno. (Corriere della Sera)