Nomine Ue, via libera a Fitto vicepresidente della Commissione. Così si è arrivati all’accordo

Al termine di un lungo braccio di ferro, si è sbloccato lo stallo tra i popolari, socialisti e liberali. Le posizioni dell’esponente del governo italiano e Teresa Ribera, casus belli dello scontro politico intorno alla nascente nuova Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen, sono state suggellate da un patto europeista È arrivata - dopo giorni di accuse, minacce reciproche e trattative - la fumata bianca sulla nuova Commissione europea guidata da Ursula von der Leyen. (Sky Tg24 )

Su altre fonti

omaggio al cinema italiano. "Raffaele Fitto è stato confermato nel ruolo di Vicepresidente esecutivo della Commissione europea. (Italia Oggi)

"La Commissione Von der Leyen in disattese. (Tuttosport)

Lavori in corso per i componenti della nuova Commissione europea: l’accordo sembrava avvicinarsi, ma po sono arrivati degli scogli sul nome di Teresa Ribera. La procedura prevede infatti che tutti e sei i candidati vicepresidenti, quindi anche Teresa Ribera e Raffaele Fitto, passino con i 2/3 della maggioranza nella valutazione dei coordinatori dei gruppi all’interno delle commissioni competenti. (Il Sole 24 ORE)

Raffaele Fitto, sparata dei Verdi italiani: "Esponente di estrema destra, contro la democrazia"

Una richiesta irricevibile per i socialisti europei anche per il fondato timore di politicizzazione di un eventuale caso giudiziario sollevato in Spagna. Sulla strada dell’accordo per il via libera ai vicepresidenti della Commissione Ue si sono messi di traverso i popolari spagnoli. (il manifesto)

Dalla gestione degli impianti sportivi ai progetti per la mobilità sostenibile, Angelo Pizzuteli, capogruppo consiliare dem, non risparmia critiche all’amministrazione Mastrangeli. Alla quale però riserva soprattutto un affondo politico quando l’accusa di non volersi guardare allo specchio: con numeri e composizione che non sono più quelli usciti dalle urne. (Frosinone News)

Così in una nota i componenti della delegazione italiana dei Verdi Cristina Guarda, Ignazio Marino, Leoluca Orlando e Benedetta Scuderi. Questo fatto ostacola valori e programmi di cui come Greens/Efa ci facciamo portatori". (Liberoquotidiano.it)