Gli ospedali di Verona ancora sotto scacco dei cybercriminali: chiesto un riscatto di 10 bitcoin

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WIRED Italia INTERNO

Sono passate appena due settimane da quando il sistema informatico degli ospedali di Verona è stato attaccato dai cybercriminali, ma sembra che per l'azienda sanitaria veneta non ci sia tregua. Nelle ultime ore, infatti, con un post pubblicato nel dark web la gang ransomware Rhysida - già nota in Italia per aver colpito istituzioni pubbliche e private come il Comune di Ferrara, l'Università di Palermo e l'Istituto Prosperius - ha rivendicato l'attacco all'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, mettendo in vendita i dati sottratti dal sistema al prezzo di 10 bitcoin, pari circa a 350mila euro. (WIRED Italia)

Su altre fonti

Sono i file «esfiltrati», termine tecnico per dire portati fuori, dalle infrastrutture informatiche dell’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona. Per l’esattezza 900.128. (Corriere)

Scaduto l’ultimatum di una settimana, la cyber-gang “Rhysida” ha diffuso una parte dei 900mila documenti informatici contenenti dati riservati della struttura e dei pazienti sottratti lo scorso 23 ottobre: per cederli, i ladri avevano lanciato un’asta che partiva da una base di dieci Bitcoin, circa 350mila euro. (Il Fatto Quotidiano)

Come abbiamo riportato recentemente, La cybergang Ryshida a pubblicato i dati trafugati dalle infrastrutture IT dell’Azienda Opedaliera Universitaria Integrata di Verona. Nel suo canale underground all’interno della rete Onion, i criminali informatici hanno pubblicato 612GB complessivi pari a 900.128 file esfiltrati dalle infrastrutture IT dell’ospedale. (Red Hot Cyber)

Chiara Nardini 17 Novembre 2023 10:21 Come avevamo riportato qualche giorno fa, la cybergang Rhysida ha colpito un’altra organizzazione italiana e nello specifico l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona (Red Hot Cyber)

Un « giudizio di idoneità alla mansione specifica» con i dati dell’infermiere in questione. Un esempio? Una «visita condotta in telemedicina per rinnovo prescrizione adrenalina auto iniettabile» del dipartimento ad attività integrata medico-generale. (Corriere)

Si tratta di oltre 900mila file, per un totale di 612 GB, che contengono analisi e altri dati clinici sensibili di pazienti, ma anche contratti, bilanci e informazioni riservate. Gli hacker che lo scorso 23 ottobre avevano attaccato il sistema informatico dell'Azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona hanno pubblicato oggi, 17 novembre, online tutti i dati rubati. (ilgazzettino.it)