PlayStation vuole ancora «espandersi» con live service, nonostante la morte di Concord
Il flop di Concord è probabilmente uno di quei casi che verrà studiato a lungo dall'industria videoludica: il tentativo di PlayStation di emergere nel settore dei live servicce con un hero shooter a pagamento è stato un autentico disastro, che ha causato perdite considerevoli. Nonostante fossero emerse voci di un suo possibile ritorno come free-to-play, Sony ha finalmente accettato di aver perso questa scommessa, confermandolo nel peggiore dei modi: chiudendo lo studio di sviluppo Firewalk e con il licenziamento di tantissimi sviluppatori. (Spaziogames.it)
La notizia riportata su altri media
A dirlo è stato Hermen Hulst, il boss di PlayStation, in un comunicato stampa in cui ha affermato che i giochi single player non bastano più. La strategia non cambia (Multiplayer.it)
La totale cancellazione del gioco, che non ha nemmeno ricevuto una possibilità di rilancio attraverso una sperimentazione come free-to-play, che sembrava quasi scontata, fa pensare effettivamente che PlayStation abbia voluto completamente eliminare l'esperienza in questione, nonostante gli enormi sforzi messi in campo per lo sviluppo, sia dal punto di vista economico che tecnologico, e la chiusura di Firewalk Studios con possibile licenziamento di oltre 170 sviluppatori è una mossa estremamente drastica, che rimuove comunque un team talentuoso che poteva essere destinato ad altri progetti di questo tipo. (Multiplayer.it)
La storia di Concord è finita nel peggiore dei modi per Firewalk Studios e, contestualmente, Neon Koi, visto che gli studi sono stati smantellati e i loro progetti sono finiti nell'oblio. (Spaziogames.it)
Più di duecento persone sono state allontanate dall'azienda, mentre PlayStation sembra voler continuare imperterrita per la sua strada nonostante la perdita del personale. Giusto poche ore fa abbiamo appreso della chiusura di Neon Koi e di Firewalk Studios, autori di Concord la sfortunata esclusiva PS5 (la trovate su Amazon). (Spaziogames.it)
Si chiude nel peggiore dei modi l'avventura di Firewalk all'interno dei PlayStation Studios, con lo smantellamento completo della software house a un anno e mezzo dall'acquisizione, la cancellazione dell'unico videogioco realizzato e numerose critiche e sfottò online difficili da digerire, specie per chi ha appena perso il lavoro. (IGN ITALY)
Sony Interactive Entertainment ha deciso di smantellare due case di sviluppo first-party facenti parte dei PlayStation Studios: Neon Koi, software house acquisita a fine 2022 e precedentemente conosciuta come Savage Game Studios, e Firewalk Studios, casa di sviluppo acquisita ad aprile 2023 e nota per la produzione dello sparatutto live service Concord, rivelatosi un flop senza precedenti per il colosso nipponico. (IGN ITALY)