Giubileo, guerra a Gaza, radicalizzazione: perché il rischio terrorismo in Italia sta aumentando
Allerta sì, allarme no. Perché il livello di attenzione antiterrorismo, ricorda il Viminale, è stata innalzato al massimo sin dal sette ottobre 2023. Dal giorno in cui, cioè, Hamas ha attaccato Israele. Bisogna evitare ogni allarmismo, ribadiscono dal Viminale, perché non ci sono notizie specifiche su progetti terroristici ai danni del nostro Paese. Una lin… (L'HuffPost)
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L'Isis fa breccia tra giovani, disperati, pratici del web. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Perché? La risposta è legata a doppio filo all'instabilità in Medio Oriente e, nello specifico, alla risposta muscolare di Israele agli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023. Bruce Hoffmann del Council on Foreign Affairs, come sottolinea il Blick, ha spiegato sull'Economist che quello appena conclusosi è stato, citiamo, l'anno della resurrezione per l'organizzazione. (Corriere del Ticino)
Spaccagli la testa con una pietra o massacralo con un coltello o investilo con la tua auto». A questo discorso seguirono attacchi orribili,… (La Stampa)
Bottiglie con sostanze chimiche, un elenco di composti per fabbricare bombe, il Corano, aperto su un passaggio che parla della responsabilità dei musulmani a uccidere i nemici di Allah. (Il Fatto Quotidiano)
A sottolinearla era stato qualche settimana fa il segretario di Stato americano Antony Blinken, quando di fronte alla caduta del regime siriano di Bashar al-Assad chiedeva uno sforzo collettivo affinché l’Isis “non alzi di nuovo la testa”. (L'HuffPost)
A lanciare l’allarme sui rischi di nuovi attacchi, dopo quelli registrati a Berlino e a New Orleans, è Sebastian Gorka, pronto a tornare alla Casa Bianca come direttore dell’antiterrorismo nell’amministrazione Trump. (Il Fatto Quotidiano)