Lina Wertmüller, il mondo della cultura e la politica ricordano la regista scomparsa
«Appena arrivata a Roma i primi approcci con il cinema sono iniziati con Lina e poi ho avuto la fortuna di diventare sua amica, è sempre stata buona e generosa».
«E' sempre stata dalla parte delle donne tant'è che all'Oscar disse perché si chiama così, al maschile?
E c'è Leopoldo Mastelloni: «Cinque anni di vera amicizia, non ho mai lavorato con lei ma è come se lo avessi fatto».
Presente anche Massimo Wertmüller, nipote di Lina: «Il mio ricordo è mescolato a quello di tutti, di una donna che, è inutile dirlo, ha rappresentato qualcosa di importante per tutte le donne»
E' il ricordo di Mara Venier per Lina Wertmüller, scomparsa a 93 anni, fuori dalla camera ardente. (Il Messaggero)
La notizia riportata su altre testate
Basilisco, dal greco “Piccolo Re”, oppure “Re dei serpenti”, tra le fonti della discussa etimologia di Basilicata. Basilischi come il capolavoro (per alcuni il più grande) di Lina Wertmüller che aveva origini lucane, di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, e che è morta ieri a Roma, a 93 anni. (Il Riformista)
Sul feretro, oltre ai fiori, anche una foto e un paio di occhiali bianchi, segno distintivo della regista. In tanti hanno voluto portare l’ultimo saluto alla regista, da Giancarlo Giannini a Cinzia Th Torrini fino a Giuliana De Sio ed Elisabetta Villaggio, figlia di Paolo. (LaPresse)
Nel corso di Aspettando il weekend su Sportitalia il giornalista spiega perché non sarebbe l’ideale un avversario facile. Io sono per un concetto diverso, tanto se poi passi gli ottavi ai quarti le becchi sicuro quelle fortissime (Inter-News)
Si sospettano moventi politici e molti altri, una volta è stata costretta a cambiare il suo nome e a firmare un film con un nome maschile. Lina Wertmüller, regista, sceneggiatrice e scrittrice italiana, premio Oscar onorario nel 2020 e scomparsa il 9 dicembre 2021, è stata la prima donna in assoluto a ricevere la nomination come Miglior regista agli Oscar. (Cinematographe.it - FilmIsNow)
Enrica Bonaccorti e il ricordo di Lina Wertmüller a Storie Italiane: “Ho recitato nel suo film Storia d’amore e d’anarchia”. Sempre ricordando le riprese del film Storia d’amore e d’anarchia, Enrica Bonaccorti a Storie Italiane nello spazio dedicato a Lina Wertmüller morta ieri ha affermato:. (Lanostratv)
Due anni dopo, per la prima volta si cimenterà nel doppiaggio: è la voce di Nonna Fa in ’Mulan’. Non faceva altro che gesticolare con l’indice di una mano e così per farlo smettere gli ‘azzannai’ il dito» (L'Indro)