"Risorse pari a 2,5 miliardi per aiutare il ceto medio". Il viceministro Leo sul concordato preventivo
Il governo punta a raccogliere almeno 2,5 miliardi di euro attraverso la riapertura dei termini per l’adesione al concordato preventivo. Lo ha dichiarato il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, nel corso dell’assemblea nazionale di Confesercenti tenutasi a Roma. “La palla di vetro non ce l’abbiamo – ha precisato Leo – però speriamo di trovare il massimo di risorse, perché è un obiettivo del Governo e di tutta la maggioranza”. (il Giornale)
Su altre fonti
"Sono assolutamente favorevole, l'unica cosa è trovare le risorse da mettere al servizio di questo intervento. Il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, intervenendo all’Assemblea 2024 di Confesercenti, ha espresso sostegno alla proposta di rateizzazione del secondo acconto fiscale, avanzata dalla Lega attraverso un emendamento alla manovra. (LA STAMPA Finanza)
Tanto che non si esclude un decreto legge ad hoc, a gennaio, per rimodulare ulteriormente le aliquote dell’Irpef. Che si scontra, però, con l’esiguità delle risorse messe a disposizione dalla manovra economica. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
L’obiettivo politico non è in discussione. L’ha ribadito ieri il… (la Repubblica)
«Abbiamo esteso i termini per il concordato, posticipandoli al 12 dicembre – spiega il viceministro Maurizio Leo – con la speranza di ottenere un gettito aggiuntivo da utilizzare per abbassare l’aliquota a beneficio del ceto medio». (Economy Magazine)
Per il taglio del secondo scaglione IRPEF in Manovra serve assicurarsi il gettito da CPB: senza coperture, si rimanda tutto al 2025 con apposito decreto. (PMI.it)
A ricordarlo il viceministro dell’economia Maurizio Leo intervenuto ieri al convegno di Assolombarda, a Milano, sulle novità fiscali. Leggi anche: Reshoring si parte (Italia Oggi)