Tagli e accise, già domani l'ok. Banche, si tratta a oltranza sul contributo

Approfondimenti:
PNRR Ponte sullo Stretto Migranti

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, al summit Euro-Mediterraneo di Cipro. - REUTERS Luci accese fino a tarda ora martedì 15 a Palazzo Chigi. Sul tavolo del Consiglio dei ministri convocato per le 20, al termine di una giornata che sarà quanto mai lunga per Giorgia Meloni (comincerà alle 9 e 30 in Senato con le comunicazioni sul Consiglio Europeo), è previsto l’intero pacchetto che la premier ha voluto anticipare anche per evitare lo stillicidio di dichiarazioni che agitano la maggioranza: non solo, come si pensava, il Dpb, il Documento programmatico di bilancio (in pratica le tabelle con i numeri da mandare a Bruxelles), ma l’intero disegno di legge di Bilancio e il decreto fiscale. (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

L’entità sarà di 25 miliardi e il grosso servirà a finanziare in modo definitivo il taglio ai contribuiti per i lavoratori con redditi fino a 40mila euro (non più 35mila) in modo da aumentare i salari reali. (Il Sole 24 ORE)

Il Documento programmatico di Bilancio è atteso in Consiglio dei ministri domani sera per l'approvazione, per poi essere notificato a Bruxelles e se l'esecutivo tira dritto sulla necessità di allineare le accise di benzina e diesel, l'ipotesi di una tassa sugli extraprofitti crea ancora disordini nella maggioranza. (Italia Oggi)

Il governo sta definendo in queste ore la Manovra 2025, in vista del Consiglio dei ministri di questa sera. (Fanpage.it)

Manovra, il confronto con le banche andrà avanti a oltranza

Nelle prossime ore la manovra 2025 inizierà a finalmente ad essere discussa sulla base di atti concreti e non più di rumors. A Bruxelles lo aspettano con ansia e dal suo contenuto sarà più chiaro l'impianto della finanziaria. (Today.it)

Il governo è impegnato in una corsa contro il tempo per definire la manovra finanziaria da circa 25 miliardi di euro. Fonti qualificate indicano che si sta valutando un contributo dal settore bancario e tagli lineari per i ministeri, che però godranno di una certa flessibilità nella gestione delle risorse. (Orizzonte Scuola)

Al Mef il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in vista del Cdm, sta lavorando con gli uffici competenti per la definizione della manovra. Il confronto con le banche è in corso e andrà avanti a oltranza. (Italia Oggi)