Salerno, dati centri antiviolenza: tre telefonate al giorno nella provincia

Tre chiamate al giorno dalla provincia di Salerno. Questo il primo dato che salta all’occhio analizzando i dati forniti dall’Istat nell’ambito del focus curato in collaborazione con il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio e nato con l’obiettivo di fornire informazioni utili a comprendere ed affrontare il fenomeno della violenza contro le donne. Dalle tavole dei dati settimanali relativi all’area salernitana emerge che le chiamate totali al 1522, nei primi sei mesi dell’anno, sono state in tutto 454: 123 da parte di vittime (coloro cioè che hanno subito qualche forma di violenza o stalking, e di cui si dispongono dettagli socio-anagrafici); 331 da parte di cosiddetti «utenti» (persone che chiamano per segnalare un caso terzo o che contattano il numero sotto mentite spoglie). (ilmattino.it)

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Questo il primo dato che salta all’occhio analizzando i dati forniti dall’Istat nell’ambito del focus curato in collaborazione con il Dipartimento delle Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio e nato con l’obiettivo di fornire informazioni utili a comprendere ed affrontare il fenomeno della violenza contro le donne. (ilmattino.it)

Sono 179 le donne che nel 2023 si sono rivolte al Centro antiviolenza “Parla con Noi“, punto di riferimento in provincia per chi subisce maltrattamenti, violenze fisiche e psicologiche, che da qualche anno ha sportelli anche a Urbino e Cagli, e i primi 10 mesi del 2024 segnalano un dato già in crescita, con 183 richieste d’assistenza. (il Resto del Carlino)

Dai dati del Cadmi (Casa di accoglienza delle donne maltrattate di via Pia… (La Repubblica)

Violenza di genere, già 88 donne hanno chiesto aiuto ad Aida nel 2024

Il 25 novembre di un anno fa i telefoni dei centri antiviolenza di tutta la regione squillavano senza sosta. «Vorrei fortemente sparire dalla sua vita, ma non so come farlo», confidava Giulia Cecchettin, pochi giorni prima di essere accoltellata dal suo ex FilippoTuretta. (Il Piccolo)

Gli investigatori stanno cercando e riconvocando i vecchi testimoni che erano stati sentiti all’epoca a cui mostrare ora la foto di Verduci in modo da capire se qualcuno riesca a collocarlo nel luogo del delitto. (Il Giornale d'Italia)

Sono 88 le donne che, nei primi 10 mesi dell’anno, si sono rivolte all’associazione Aida (Associazione Incontro Donne Antiviolenza) per chiedere aiuto, a fronte di situazioni drammatiche di violenza fisica, psicologica, economica. (CremonaOggi)