Tra gli ucraini richiamati a Kursk per non cedere

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Il Fatto Quotidiano ESTERI

“Amore apri, sono tornato!”. Incredula Irina apre la porta e riceve il suo compagno di ritorno dal Donbass. La felicità dura poco, dopo un’ora è già pronto per una nuova missione, va a Kursk. A passeggio per Sumy con suo figlio nel passeggino ci racconta di come le cose siano cambiate nella città dall’inizio dell’offensiva … (Il Fatto Quotidiano)

Su altri media

Lo ha detto il presidente Zelensky, secondo l’agenzia Unian, mentre alla Casa Bianca i leader americano e britannico Biden e Starmer discutevano se dare a Kiev il permesso di usare i loro missili a lunga gittata per colpire il territorio di Mosca. (la Repubblica)

“Se gli alleati abbattono congiuntamente missili e droni nei cieli del Medioriente, perché non esiste ancora una decisione simile sull’abbattimento congiunto dei missili russi e degli ‘shaheed’ iraniani nel cielo dell’Ucraina?”. (LAPRESSE)

A Cernobbio l’ex attore comico e attuale “dittatore” dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha comunicato che il prossimo novembre porterà il piano di pace al presidente degli Stati Uniti, che potrebbe essere: o Biden, formalmente ancora in carica fino al 20 gennaio 2025, oppure uno dei presidenti eletti, ma non ancora in carica, cioè Harris o Trump. (Quotidiano di Sicilia)

"Il nostro incontro con il Presidente Biden è previsto per questo mese. Un insieme di soluzioni interconnesse che daranno all'Ucraina abbastanza potere, abbastanza cose, per mettere questa guerra sulla strada della pace", ha detto durante una conferenza a Kiev. (il Dolomiti)