Meloni in videocollegamento a Bologna. Piantedosi: "Stupefatto da dichiarazioni di Lepore"
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La premier chiude a distanza la campagna elettorale del centrodestra per le regionali del 17 e 18 novembre a causa del protrarsi dell'incontro con i sindacati sulla Manovra. Intanto non si ferma la polemica esplosa nei giorni scorsi, dopo gli scontri tra i manifestanti di sinistra e le forze dell'ordine A causa del protrarsi dell'incontro con i sindacati sulla Manovra, durato oltre cinque ore, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni non partecipa in presenza al comizio del centrodestra di chiusura della campagna elettorale in Emilia-Romagna, a Bologna, dove era attesa in veste di presidente di FdI con gli altri leader della coalizione. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altri giornali
Oggi al quartiere Pilastro abbiamo contestato la passerella elettorale della Destra, mentre si sta scatenando la filiera della repressione. E lo si vede col tentativo di criminalizzare la protesta “No Meloni Day” organizzata dalle studentesse e dagli studenti di Cambiare Rotta e OSA. (Contropiano)
La cancellazione della partecipazione in presenza è dovuta, a quanto si apprende, al fatto che la riunione a Palazzo Chigi tra Governo e sindacati sulla manovra si è protratta oltre il previsto. (il Resto del Carlino)
Dopo gli scontri avvenuti nel corso delle manifestazioni a Bologna, continua la polemica tra il sindaco Matteo Lepore e il Governo. Nel frattempo, la premier Giorgia Meloni cancella il viaggio in sostegno della candidata alle elezioni regionali in Emilia-Romagna, ufficialmente a causa del protrarsi dell’incontro con i sindacati. (Virgilio Notizie)
Giorgia Meloni non sarà oggi a Bologna per il comizio di chiusura del centrodestra della campagna elettorale per le elezioni in Emilia Romagna. Si collegherà in video mentre sul palco saliranno Matteo Salvini e Antonio Tajani, con ovviamente la candidata Elena Ugolini. (Corriere TV)
La partita in Emilia-Romagna sembra chiusa, ma va giocata per vincerne un’altra: nessuno davvero nel centrodestra pensa di poter vincere le Regionali. ROMA. (La Stampa)
BOLOGNA (ITALPRESS) - "Certamente non ci facciamo intimorire dalle minacce, ma credo che neanche gli elettori bolognesi si facciano intimorire". Così il ministro degli Esteri e leader Fi, Antonio Tajani, dopo gli scontri a Bologna, a margine del comizio del centrodestra nel capoluogo emiliano. (Il Sole 24 ORE)