Il dolore di Bartoletti: 'Ma porca miseria, te ne sei andato anche tu Maciste

Marino Bartoletti ha ricordato la scomparsa dell'allenatore attraverso la sua pagina di Facebook con un post molto sentito. Marino Bartoletti, attraverso i suoi canali social, ha ricordato Bruno Bolchi nel giorno della sua scomparsa con un post molto sentito: Ma porca miseria, te ne sei andato anche tu Maciste! Tanto possente (ma mai scorretto) in campo, quanto mite e gentile nella vita Eri stato la prima figurina della Panini (che - come si usava allora - aveva dipinto una tua foto, facendola diventare a colori), ma soprattutto eri stato un ottimo giocatore e un eccellente allenatore (quattro promozioni dalla B, alla A, la tua specialità: Bari, Cesena, Lecce, Reggina). (AreaNapoli.it)

Su altre fonti

Centrocampista milanese, ha giocato anche con Atalanta e Torino. Da allenatore, è stato protagonista del Bari dei miracoli. Ma la mia figurina l’ho solo su Whatsapp Il calcio dice addio a Bruno Bolchi (Corriere della Sera)

Felice Saladini, Marcello Cardona e tutta la Reggina, esprimono il proprio profondo cordoglio per la scomparsa di Bruno Bolchi, amatissimo e indimenticabile tecnico che nel 1999 portò i colori amaranto per la prima volta nella storia in Serie A. (Zoom24.it)

Secondo il giornalista De Carolis, intervenuto in collegamento con Sport Mediaset, fra queste c’è anche un modulo ancora non ideale. LE DIFFICOLTÀ – Il giornalista Guido De Carolis valuta i pericoli in vista di Inter-Roma: «Secondo me rischia di più Simone Inzaghi, perché l’Inter è partita male in questo inizio di campionato. (Inter-News)

La carriera — Dopo l’esordio in Serie A con l’Inter, a 18 anni, ne diventò capitano tre anni dopo e vinse lo scudetto nel 1963. Ex di Inter e Torino, allenatore del Bari dei miracoli. Fu la prima figurina della storia (La Gazzetta dello Sport)

In carriera è stato anche allenatore di diverse squadre, tra queste, Atalanta, Bari, Lecce, Genoa, Reggina e Messina (ilGiornale.it)

Esistono diversi punti di vista riguardo l’effetto, nel breve termine, che può causare la prima pausa di campionato, ovviamente il più delle volte legato al contesto vissuto dalla squadra al momento dello stop: solitamente interrompere una serie positiva importante, come quella vissuta dalla Reggina in questo sfolgorante inizio di torneo, appare piuttosto inopportuno per la paura, magari ingiustificata, di spezzare il fil rouge con la vittoria; d’altro canto lo stesso Inzaghi ne ha evidenziato l’utilità per un richiamo atletico di una condizione che, per forza di cose, rischiava alla lunga di pagare pegno rispetto a chi è partito prima, e dunque non si vede perché non ci si debba fidare di lui. (TuttoReggina.com)