Furlo, portafoglio e documenti di Riccardo Branchini erano nell’auto. Proseguono le ricerche

Di MARIA CONCETTA VALENTE, LAURA NASALI e MARTINA TOMAT URBINO – Si è conclusa la terza notte di ricerche alla Gola del Furlo, ma di Riccardo Branchini, il diciannovenne di Acqualagna scomparso da sabato notte, ancora nessuna traccia. All’interno dell’auto – trovata domenica sera alla diga della Gola del Furlo – c’era anche il portafoglio con i documenti, oltre al telefono e ad alcuni vestiti. Lo ha riferito al Ducato la polizia locale presente sul posto. (Il Ducato)

La notizia riportata su altre testate

URBINO – “E il futuro ci spaventa più di ogni altra cosa. E la fine ci spaventa più di ogni altra cosa”. Nella biografia Instagram di Riccardo Branchini – il diciannovenne di Acqualagna scomparso da sabato notte – c’è il ritornello di Futuro, la canzone degli Psicologi. (Il Ducato)

L'ultima traccia del giovane è la sua auto parcheggiata nell'area di sosta della gola del Furlo, lungo la strada adriatica. Il ragazzo si sarebbe allontanato nella tarda serata di sabato scorso. (San Marino Rtv)

L’auto era stata ritrovata vicino alla diga del Furlo. Acqualagna (Pesaro Urbino), 14 ottobre 2024 – Continuano ancora senza esito le ricerche del ragazzo dell’entroterra di cui non si hanno notizie da domenica. (il Resto del Carlino)

Quarto giorno di ricerche di Riccardo Branchini al Furlo. Non si esclude una fuga fuori regione o dall’Italia

Oggi (17 ottobre) circa 40 unità – tra vigili del fuoco, cinofili, sommozzatori, operatori di droni e Nucleo Speleo alpino fluviali e protezione civile – hanno continuato a setacciare il territorio per il quarto giorno consecutivo, senza purtroppo trovare una minima traccia. (TuttOggi)

Ritrovata l’auto con i suoi effetti personali, ipotesi di allontanamento volontario o gesto estremo (AltaRimini)

URBINO – Ha inizio il quarto giorno di ricerche di Riccardo Branchini, il diciannovenne di Acqualagna scomparso da sabato notte, ricerche che potrebbero portare anche molto lontano da Acqualagna e dalla gola del Furlo, fuori regione o anche all’estero. (Il Ducato)