Stellantis Melfi: "Pochi spiragli fino a Natale, speriamo nel lancio della Ds8"

Storie che si rassomigliano troppo, quelle degli operai Stellantis, da Mirafiori a Melfi. Tanta cassa integrazione e futuro appeso a un filo. Siamo a Melfi, e la prossima settimana si lavorerà, da calendario, un solo giorno, lunedì, su due turni. “Ci fanno recuperare il giorno perso giovedì scorso – esordisce un operaio della Lastratura – ma la situazione è difficile da leggere e complessa da spiegare”. (Basilicata24)

Ne parlano anche altri giornali

L’orizzonte più promettente è altrove. “La direzione ha ufficializzato un considerevole calo di richieste di Panda, la cui produzione passa dalle attuali 395 vetture a turno a 320 vetture a turno. (La Gazzetta dello Sport)

La produzione della Fiat 500 elettrica è stata interrotta per quattro settimane, e con le Maserati Gran Cabrio e Gran Turismo prodotte in numeri limitati, la situazione nello stabilimento torinese è tra le più critiche del paese. (WIRED Italia)

Lo stabilimento Stellantis di Termoli sarà in cassa integrazione per l’intera settimana dal 14 al 20 ottobre 2024. Primonumero lo aveva anticipato diversi giorni fa, ora arriva la conferma dalle organizzazioni sindacali, che segnalano una situazione sempre più difficile, in particolare per le divisioni motori endotermici dell'impianto. (Primonumero)

Stellantis, una lenta dismissione

Le vetture non si producono e quindi arrivano i licenziamenti. Ad annunciarli è stata Fionda, spiegando di voler tagliare un terzo dei suoi 93 dipendenti. (Il Fatto Quotidiano)

Il mondo dell’auto sta attraversando forse uno dei periodi più duri dell’ultimo decennio. La contrazione delle vendite e della produzione non sta risparmiando nessun costruttore. Basti pensare alla Volkswagen che ha già annunciato una drastica riduzione del personale in Germania, stimata intorno alle 30.000 unità, è considerata praticamente inevitabile per la sopravvivenza del costruttore. (AlVolante)

Da Termoli a Cassino, gli stabilimenti sono in agonia, e gli operai che vivono tra cassa integrazione e contratti di solidarietà, si sentono appesi a un filo sottile. La lenta decadenza degli stabilimenti ex-Fiat, ora Stellantis, in Italia sembra ormai irreversibile. (Collettiva.it)