Mufasa: Il Re Leone – chi sono i doppiatori italiani? Guida al cast del live action Disney

Dopo il grande successo del remake shot-for-shot fotorealistico in CGI del classico del 1994, l’universo de Il Re Leone torna nelle sale con un prequel, intitolato Mufasa: Il Re Leone. Raccontata attraverso flashback, la storia presenta Mufasa, un cucciolo orfano, perso e solo fino a quando incontra un leone comprensivo di nome Taka, erede di una stirpe reale. L’incontro casuale dà il via al viaggio di uno straordinario gruppo di sventurati alla ricerca del proprio destino: i loro legami saranno messi alla prova mentre lavorano insieme per sfuggire a un nemico minaccioso e letale. (Cinematographe.it)

Ne parlano anche altre fonti

Venerdì 15 novembre. Mentre il centro di Roma si prepara alle manifestazioni dello sciopero nazionale, in una delle sale cinematografiche più belle della città sembra tutto un altro mondo, un’utopia: il Milele. (FRAMED MAGAZINE)

"Nella vita e nel lavoro sono una leonessa", infatti, "per il provino di 'Mufasa: Il Re Leone' ho fatto di tutto, in ballo avevo altre cose di lavoro ma lo volevo davvero. È stato un provino lunghissimo, un'intera giornata", e dopo un po' di tempo, "è arrivata la risposta dall'America". (Adnkronos)

Perso e solo, incontra un leone di nome Taka, erede di un’altra stirpe reale. ROMA – Dal 19 dicembre al cinema arriva Mufasa: Il Re Leone di Barry Jenkins con musiche originali (e molto evocative del Classico Disney) di Lin-Manuel Miranda in cui attraverso Rafiki ascolteremo la leggenda di Mufasa con Timon e Pumbaa pronti ad offrire il loro spettacolo. (The Hot Corn Italy)

Mufasa: il Re Leone, abbiamo visto i primi 40 minuti del film!

Per gli spettatori – quelli che sono cresciuti con il cartone Disney Il Re Leone e i più giovani che hanno conosciuto l’iconica storia con il film live action del 2019 – è tempo di immergersi in una nuova storia, quella «di un principe che un giorno si sarebbe chiamato Scar e di un orfano chiamato Mufasa». (Libero Tecnologia)

Il nuovo trailer e il nuovo poster I doppiatori di Mufasa: Il Re Leone (Imperoland.it)

Pubblicazione: 15 novembre alle 13:13 Jenkins di suo mette il rimbalzare da un approccio quasi documentaristico (difficile capire se certe inquadrature paesaggistiche siano fatte dal vivo o in computer grafica) a momenti totalmente da animazione, con colori sgargianti e un’estetica volutamente esagerata per l’effetto di meraviglia che si potrebbe ottenere con il disegno a mano. (BadTaste)