Papa Francesco, condizioni cliniche stabili ma recupero lento: «Dimissioni non imminenti»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
La situazione del Papa è stabile ma il recupero, considerata anche l'età, è lento. Quindi presumibilmente il bollettino medico verrà diramato domani sera ma verosimilmente i bollettini saranno poi meno frequenti, considerata la stabilità di Papa Francesco. È quanto riferiscono fonti vaticane. Il Papa ha bisogno di tempo per recuperare, sottolineano le stesse fonti, ricordando che fa tutti i giorni fisioterapia sia motoria che respiratoria. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Secondo la Santa Sede, le condizioni del Pontefice sono in miglioramento, ma, nonostante le ultime buone notizie, non si parla ancora di eventuali dimissioni. Papa Francesco è ricoverato da oltre un mese al policlinico Gemelli di Roma per una polmonite bilaterale. (Virgilio Notizie)
Sebbene non sia più in condizioni critiche, il pontefice riceve ancora assistenza respiratoria tramite una cannula nasale di giorno e una maschera per l'ossigeno la notte. Vengono in tanti a pregare fuori dal Policlinico Gemelli per la salute di Papa Francesco, sotto la statua di Papa Giovanni Paolo II, come mostrano queste immagini di Afp. (il Dolomiti)
Vengono in tanti a pregare fuori dal Policlinico Gemelli per la salute di Papa Francesco, sotto la statua di Papa Giovanni Paolo II, come mostrano queste immagini di Afp. Sebbene non sia più in condizioni critiche, il pontefice riceve ancora assistenza respiratoria tramite una cannula nasale di giorno e una maschera per l'ossigeno la notte. (Tiscali Notizie)

Il Papa necessita ancora di terapia medica ospedaliera, di fisioterapia motoria e respiratoria; tali terapie, allo stato, fanno registrare ulteriori, graduali miglioramenti. Le condizioni cliniche del Papa sono rimaste stabili, confermando i progressi evidenziati nell'ultima settimana, riferisce il bollettino medico. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il Papa necessita ancora di terapia medica ospedaliera, di fisioterapia motoria e respiratoria; tali terapie, allo stato, fanno registrare ulteriori, graduali miglioramenti. Prosegue l'ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne. (La Stampa)
I medici sottolineano che “prosegue l'ossigenoterapia ad alti flussi, riducendo progressivamente la necessità di ventilazione meccanica non invasiva nelle ore notturne”. Nessuna apertura invece alle dimissioni: “Il Santo Padre necessita ancora di terapia medica ospedaliera, di fisioterapia motoria e respiratoria; tali terapie, allo stato, fanno registrare ulteriori, graduali miglioramenti”. (la Repubblica)