L'addio. "Sofia nel cuore": morta la studentessa simbolo della lotta alle malattie rare
Twitter Regione Liguria Affetta da un tumore maligno al cuore che non lascia scampo, Sofia Sacchitelli, 23 anni, di Genova, è diventata il simbolo della lotta alle malattie rare. Studentessa del quinto anno di medicina all’università del capoluogo ligure, la giovane è morta nella notte tra domenica e lunedì. Nel 2022 le era stato diagnosticato un angiosarcoma cardiaco, un cancro molto aggressivo e rarissimo che colpisce due-tre persone ogni anno per milione di abitanti e che ha quasi sempre una prognosi infausta. (Avvenire)
Ne parlano anche altre testate
Ciao Sofia. Qualsiasi parola è superflua… Si è spenta nella notte, Sofia Sacchitelli, la nostra genovese studentessa di medicina, che avevamo “conosciuto” proprio qualche settimana fa con il suo post travolgente, ricco di forza e determinazione. (Il Mugugno Genovese)
Nelle ultime settimane c'era stata una grande mobilitazione per sostenere questa missione e la stessa Sofia si era impegnata in prima persona per parlare della sua malattia in pubblico, spiegando di essere consapevole di non avere speranze di vita ma di volere aiutare eventuali altri malati. (La Provincia di Cremona e Crema)
La Sampdoria ha dedicato un messaggio di cordoglio a Sofia Sacchitelli, scomparsa nella notte scorsa a causa di un tumore al cuore. La 23enne, genovese e grande tifosa blucerchiata, era diventata il simbolo della lotta alle malattie rare. (Samp News 24)
A chi non è mai capitato di chiedersi: che cosa farei della mia vita se conoscessi già il momento della mia morte? Lo aspetterei imprecando, ubriacandomi, facendo l’amore, viaggiando o dandomi via in ogni modo possibile? Questa domanda Sofia Sacchitelli ha dovuto porsela due anni fa, quando ne aveva soltanto ventuno e la sua oncologa le ha riscontrato una forma di tumore al cuore che colpisce una persona su tre milioni. (Corriere della Sera)
Così parlava poche settimane fa Sofia Sacchitelli, morta la scorsa notte a 23 anni per una malattia rara che le era stata diagnosticata un anno fa. Vorrei che grazie alla ricerca si possa individuare qualcosa di specifico sulla patologia dell'angiosarcoma cardiaco, qualcosa che possa essere usato come obiettivo da colpire per future terapie». (ilgazzettino.it)
Il Consiglio regionale della Liguria ha osservato all’inizio della seduta odierna, su richiesta del presidente Gianmarco Medusei, un minuto di silenzio per ricordare tre persone scomparse nell’ultima settimana. (SavonaNews.it)