Il futuro della città anche intorno a quattro "tavole"
– Si apre la porta della speranza anche così, a partire dalla festa condivisa. Sono state tre le “tavole” di Sant'Egidio - il 27 una quarta sarà allestita nel carcere di Sollicciano - ma anche una proposta per la città che condivide, che apre le porte, che non accetta il “freddo e il gelo” per nessuno. Oltre mille persone hanno preso parte ai pranzi di Natale della Comunità di Sant'Egidio nella basilica di San Lorenzo, nella chiesa di San Tommaso di via della Pergola e al Centro Spazio Reale di San Donnino (LA NAZIONE)
Su altri giornali
Qui, dove 42... E' una famiglia di 400 persone quella che si è sefuta tavoli allestiti nella basilica di Santa Maria in Trastevere per il pranzo di Natale della comunità di Sant'Egidio. (Virgilio)
Un forte messaggio di pace e di solidarietà quello che arriva dalla Comunità di Sant'Egidio. Quattrocento nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma, dove è nata la tradizione del pranzo di Natale con i poveri, 80mila tra volontari e invitati in tutta Italia, 250mila in tutto il mondo. (Corriere Roma)
Anzi sostiene le ragioni di una pacificazione che comincia dalle città, dai luoghi in cui si vive. C'è uno sconvolgimento potente nel scegliere la debolezza e sostenerla con la tenacia di affetti veri, con l'artigianato del sottosuolo. (LA NAZIONE)
Nei pranzi della Comunità di Sant'Egidio sono stati serviti oltre 500 pasti. Le portate da distribuire agli oratori del Carmine e Don Orione sono state preparate dai detenuti del carcere di Pavia, mentre i pasti della Scala sono stati offerti da Planeat, l’azienda che si occupa di pietanze a domicilio. (La Provincia Pavese)
Lo stesso appuntamento, nella giornata di oggi, 25 dicembre, viene vissuto anche in una settantina di altri paesi del mondo, con 250mila invitati. Vatican News Un Natale oltre la solitudine, nel Giubileo che ha come tema la speranza. (Vatican News - Italiano)
Monsignor Renna: "Una grande scuola di fraternità" Nella città di Catania, presso la Chiesa di San Nicola, proprio nel giorno di Natale ha avuto luogo il pranzo con chi si trova in difficoltà. La partecipazione è stata di circa 600 persone servite da 200 volontari. (Livesicilia.it)