Cosa ha Sinner per rinunciare alle Olimpiadi di Parigi 2024: febbre, tonsillite, debolezza. È il terzo virus della stagione, i retroscena

Le prime linee di febbre lunedì sera. Sembra una sciocchezza, forse uno sgambetto del solleone di Montecarlo in cima a una settimana di allenamento proficuo, sulla terra. Ma la temperatura sale a 38, accompagnata dal mal di gola. Slitta la partenza per Parigi però l’intenzione è partecipare: già Tokyo, nel 2021, era sfumata per scelta tecnica del coach di allora, Riccardo Piatti. La diagnosi del dottore, martedì, taglia le gambe a ogni speranza: tonsillite significa placche in gola (punto sensibile, già trattato nel passato), antibiotici, debolezza diffusa. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Ho trascorso un paio di giorni a riposo ed in visita il medico ha riscontrato una tonsillite e mi ha fortemente sconsigliato di giocare. Dopo una buona settimana di allenamento sulla terra ho cominciato a non sentirmi bene. (Corriere della Sera)

L'Olimpiade dell'Italia comincia male. Sono amareggiato di informarvi che purtroppo non potrò partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi. (ilmessaggero.it)

"Dispiace, dispiace tanto, prima di tutto per Jannik. Senza il numero 1 al mondo, ovviamente gli equilibri sono cambiati. Non ho parlato con lui, l'avvicinamento alle Olimpiadi era stato programmato correttamente". (Eurosport IT)

Sinner, il numero uno al mondo costretto a rinunciare ai Giochi per una tonsillite

La fortuna è cieca, come recita una battuta famosa, ma la sfiga ci vede benissimo, e ultimamente… Quello vero è naufragato su una tonsillite, rimediata chissà dove fra la vacanza in Sardegna con la fidanzata Anna Kalinskaya e gli allenamenti a Monte-Carlo. (La Stampa)

(Adnkronos) – Altro forfait al torneo di tennis delle Olimpiadi di Parigi 2024. Il numero 16 del mondo ha deciso di rinunciare ai Giochi per problemi al polso. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La delusione c’è, ed è forte. Inutile negarlo. Su Jannik puntavamo per arrivare alla medaglia olimpica che ci manca dal 1924, il bronzo di De Morpurgo proprio a Parigi. Possiamo farcela sicuramente con gli altri, tanti azzurri che un podio in singolare o in doppio lo valgono sicuramente – Musetti, Paolini, Vavassori, Bolelli, Errani – o possono trasformarsi in outsider sulla terra (Darderi). (TennisItaliano.it)