Il ministro Lollobrigida, la sostituzione etnica e Julia Ituma

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera SPORT

Avrete saputo della doppia uscita del ministro Lollobrigida: quella infelicissima sui rischi di «sostituzione etnica» e quella apprezzabile ma velleitaria sull’incentivazione delle nascite, come se il tasso di natalità dipendesse soltanto dall’economia e non anche dalla psicologia: un popolo smette di riprodursi quando smette di avere fiducia nel futuro (successe già ai tempi della Roma imperiale, e se non riuscì Augusto a invertire la tendenza, difficile che ce la faccia lui). (Corriere della Sera)

Su altri media

Era presente anche il ministro dello Sport Andrea Abodi. Profonda commozione, alla chiesa San Filippo Neri della Bovisasca (Milano) per il funerale di Julia Ituma, la giovane pallavolista tragicamente morta a Istanbul nella notte tra il 12 e il 13 aprile. (ilGiornale.it)

Le tante persone hanno circondato i familiari per una parola e un abbraccio, impedendo loro di fatto di poter uscire subito dalla chiesa. (Il Fatto Quotidiano)

Stasera, invece, al PalaFenera di Chieri si cercherà di voltar pagina, di ricominciare a giocare pur sempre con Titu nel cuore. Proprio come hanno fatto domenica le ragazze dell’Under 16 dell’Agil che partecipano al campionato di serie C: sono state le prime della società novarese a scendere in campo dopo la tragica morte di Ituma e lo hanno fatto giocando tutte con il numero 15, la maglia di Julia, e con il nome Titu scritto a pennarello sulla gamba sinistra. (La Repubblica)

+++ (Vanity Fair Italia)

Nello sport come nella vita, insiste l’ex pallavolista, oggi anche mamma, bisogna guardare alla persona oltre che ai risultati (IlNapolista)

"Si affollano - ha scritto l'arcivescovo - domande, inquietudini, sensi di colpa che si accompagnano a ricordi lieti, memorie di imprese entusiasmanti. (AGI - Agenzia Italia)