Attentato a Trump, l'analista Edward Luttwak: «L'aggressore ha garantito a Donald vittoria sicura. Le sue idee restano le stesse»

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Ucraina

«Se non succede nient’altro di drammatico, l’attentato a Trump gli assicura la vittoria il prossimo novembre, e da Presidente cercherà di convincere Putin a fare la pace in Ucraina». Analista geopolitico, stratega militare, saggista e consulente del Pentagono, Edward Luttwak “legge” il tentato assassinio di Trump come la chiave di volta di queste presidenziali. «Agli elettori, Trump si è presentato come l’uomo virile, il coraggioso, il duro, il combattente indomito (ilgazzettino.it)

Ne parlano anche altre fonti

Il tentativo di omicidio dell’ex presidente degli Stati Uniti è stato accompagnato da diverse false informazioni, teorie del complotto e contenuti presentati in modo fuorviante: ecco alcuni di quelli più diffusi, e il contesto in cui stanno circolando ascolta articolo (Sky Tg24 )

Visualizza questo post su Instagram Un post condiviso da Il Messaggero (@ilmessaggero. Nelle 48 ore precedenti all'apertura del fuoco contro l'ex presidente Donald Trump, il ventenne Thomas Matthew Crook ha fatto una serie di soste nella sua città natale, nella periferia di Pittsburgh, e nei dintorni. (ilmessaggero.it)

Boni Dalle indagini sulle contraffazioni delle monete alla protezione dei presidenti e dei capi di Stato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Attentato a Trump: chi è Kimberly Cheatle, il capo dei servizi segreti sotto accusa per le falle nella sicurezza

Deborah Castellano Lubov – Città del Vaticano “Una cosa che tutti noi possiamo fare è promuovere la dignità umana. In un'intervista con Radio Vaticana - Vatican News, l’arcivescovo Timothy Broglio, presidente della Conferenza episcopale cattolica degli Stati Uniti (USCCB), riflette sull’attentato di sabato scorso all’ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, durante un comizio elettorale a Butler, in Pennsylvania. (Vatican News - Italiano)

Nella descrizione fatta dai conoscenti si aggiunge che il ragazzo fosse appunto bullizzato in classe, forse per via del suo orientamento sessuale (sembrerebbe che fosse gay), e anche pericoloso, sia per il suo modo incauto di utilizzare le armi (venne escluso dalla squadra di tiro per il suo essere un pessimo tiratore, ndr) sia per il suo andare in giro con la tuta da caccia mimetica. (Il Giornale d'Italia)

La seconda donna della storia a capo del Secret Service fino a due anni fa era considerata la Super 007 della Casa Bianca: determinata, una top manager dalla parlata asciutta, toni cordiali ma fermi, con un grande senso dell’organizzazione. (la Repubblica)