Truffe agli anziani: la Polizia di Vercelli smantella l'organizzazione

I poliziotti della Squadra Mobile di Vercelli coadiuvati dalle Squadre Mobili di Piemonte e Valle d’Aosta e coordinata dal Servizio Centrale Operativo, hanno eseguito 14 misure cautelari in carcere disposte dalla Procura della Repubblica. L’operazione, denominata “Caronte”, diretta dal Sostituto Procuratore Rosamaria Iera, ha consentito di fare luce su 27 episodi di truffa commessi dal sodalizio nelle Province di Vercelli, Novara, Biella, Lodi, Alessandria, Pavia, Varese, Como, Milano e Monza (La Sesia | Cronaca)

Su altri giornali

«Ditemi quanto è necessario, pago subito». «Pronto, siamo i carabinieri, sua figlia ha avuto un incidente, le servono subito dei soldi». (Gazzetta del Sud - Edizione Messina)

Nel quotidiano impegno dei carabinieri per il contrasto delle truffe in danno di anziani, un reato particolarmente insidioso che colpisce la fascia più vulnerabile della popolazione sfruttando particolari stratagemmi, sempre più fantasiosi, grazie ai quali personaggi senza scrupoli riescono a farsi consegnare ingenti somme di denaro e oggetti preziosi, i Carabinieri della Compagnia di Sestri Levante hanno eseguito, in collaborazione con la Compagnia CC di Bojano (CB), due Ordinanze di Custodia Cautelare in Carcere, fatta salva la presunzione di innocenza. (LevanteNews.it)

Le indagini, coordinate dalla Procura di Vercelli, sono state condotte con il supporto delle Squadre mobili del Piemonte e Valle d'Aosta e hanno fatto luce su 27 episodi di truffa avvenuti tra il 2023 e il 2024 in diverse province del nord Italia: Vercelli, Novara, Biella, Lodi, Alessandria, Pavia, Varese, Como, Milano e Monza (Poliziamoderna.it)

Vercelli, così truffavano gli anziani con la scusa di un grave incidente: sgominata una banda di truffatori

Ancora una volta è avvenuto a Santa Elisabetta dove una donna di 78 anni ha consegnato soldi e gioielli ad un fantomatico avvocato che si è presentato davanti la porta di casa. Il copione è ormai consolidato. (Grandangolo Agrigento)

I poliziotti della Squadra Mobile coadiuvati da quelli delle Squadre Mobili di Piemonte e Valle d'Aosta e coordinati dal Servizio Centrale Operativo, stanno eseguendo diverse misure cautelari in carcere disposte dalla Procura della Repubblica. (IL GIORNO)

I poliziotti della Squadra Mobile, coadiuvati da quelli delle Squadre Mobili di Piemonte e Valle d’Aosta e coordinati dal Servizio Centrale Operativo, stanno eseguendo diverse misure cautelari in carcere disposte dalla Procura della Repubblica. (Corriere TV)