Articolo - I problemi delle ferrovie. Responsabilità e regime
DONA ORA Il caos di ieri per un chiodo che ha bloccato buona parte delle tratte ferroviarie da/per la capitale, con ricaduta sul resto della Penisola, è variamente interpretato. Dopo le dichiarazioni del ministro dei Trasporti - “è colpa di un chiodo, puniremo i responsabili” -, associazioni e partiti di opposizione al governo si sono distinte a chi la diceva più grossa: dai rimborsi anche dei danni alla inadeguatezza del ministro che fa altre cose rispetto al suo mandato. (Aduc)
Ne parlano anche altri media
Licheri (M5s): Pendolari bloccati per ore, per Salvini colpa di un chiodo, Governi ridicolo 03 ottobre 2024 La dichiarazione del senatore Cinque Stelle in via dei Staderari a Roma. (Il Sole 24 ORE)
A poco più di 24 ore dal mercoledì nero dei trasporti ferroviari italiani, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha reso noto che è stato preso il primo provvedimento: “È stata sospesa qualsiasi attività tra Rfi e la ditta intervenuta sulla tratta ferroviaria Parco Prenestino – Roma Termini, dove si è verificato un danno alla linea con conseguenze sulla circolazione dei treni”, si legge nella nota. (Il Fatto Quotidiano)
Ieri, 2 ottobre, un guasto alla stazione di Roma Termini ha causato un blocco totale della circolazione ferroviaria in tutta Italia. Il problema è iniziato alle 6:30 del mattino, quando la stazione si è “spenta” a causa di un guasto alla cabina elettrica di alimentazione, che ha portato alla cancellazione di oltre cento treni e ritardi accumulati fino a quattro ore. (Radio Capital)
Oggi tocca a Salvini. Un tamponamento causa rallentamenti del traffico in autostrada? La colpa viene attribuita di default al ministro. (L'Opinione delle Libertà)
Uno degli episodi più critici è stato il sollevamento di un telone, trascinato dalla forza del vento, che è finito sulla linea ferroviaria FL5 (Roma-Civitavecchia), causando l’interruzione del servizio. (Meteo Italia)
Lui ai suoi confida di essere infuriato e sospira: «Le opposizioni è da due anni che chiedono le mie dimissioni perché respiro, perché esisto, perché mi alzo la mattina... (Corriere della Sera)