Immobiliare: settimana debole in Borsa nonostante taglio BCE

Seduta debole per il settore immobiliare europeo in Borsa, nonostante il taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Banca centrale europea (BCE), anche perché la quarta sforbiciata dell'anno era ampiamente attesa. Ciò si nota anche dal fatto che nelle ultime tre settimane i tassi Euribor e i tassi Eurirs hanno registrato variazioni negative, guidati proprio dalla prospettiva (poi concretizzatasi nella riunione del 12 dicembre) di un nuovo taglio dei tassi ufficiali. (QuiFinanza)

Su altri media

"Ci saranno ulteriori tagli dei tassi l'anno prossimo". (LA STAMPA Finanza)

Come era nelle previsioni della stragrande maggioranza degli operatori, la Banca centrale di Francoforte ha deciso di ridurre il costo del denaro in area euro portando il tasso sui depositi dal 3,25% al 3%. (Corriere della Sera)

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La Lagarde affossa i Btp: ecco cosa ha scatenato le vendite

Si tratta di una misura attesa dal mercato anche alla luce del buon andamento dell’inflazione in area euro, che a novembre, secondo le stime di Eurostat dovrebbe attestarsi al 2,3%, in lieve aumento rispetto al 2% di ottobre ma sostanzialmente in linea con le aspettative. (Corriere della Sera)

Il tasso del Bund con scadenza a 10 anni è salito di 7 punti base passando dal 2,13% di mercoledì al 2,20%. La Bce di Christine Lagarde è riuscita a mettere al tappeto tutto l'obbligazionario dell'Eurozona, nessuno escluso. (il Giornale)

Una mossa, la quarta da giugno, che Dopo anni difficili e soprattutto molto "costosi", chi ha sulle spalle oggi un mutuo a tasso variabile, può tirare un piccolo sospiro di sollievo. (Io Donna)