Agroalimentare, il Sud traina la crescita della Dop economy
Il Mezzogiorno incubatore di qualità nel settore agroalimentare. La Dop economy (Dop, Igp e Stg), strategica per il cibo made in Italy, corre al traino delle produzioni meridionali. È il quadro che emerge dal rapporto Ismea-Qualivita sulle eccellenze a marchio Ue, presentato ieri. La crescita in valore nel 2023 sostenuta dal cibo (+3,5% rispetto al 2022), mentre il vino ha rallentato il passo (-2,3%), ha premiato le regioni meridionali con +4% a fronte del +1,5% nel Nord Ovest e della flessione del Centro (-3,9%). (ilmattino.it)
Su altre fonti
Vale 20,2 miliardi di euro la Dop economy italiana, per una crescita del +52% in dieci anni secondo i dati del XXII Rapporto Ismea-Qualivita che descrive il settore delle filiere del cibo e del vino DOP IGP made in Italy. (Salernonotizie.it)
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Il 2 dicembre 2024, a Roma, è stato presentato il XXII Rapporto Ismea-Qualivita, l’analisi annuale sul sistema DOP IGP italiano. (lentepubblica.it)
“Cresce ancora la DOP economy della Lombardia. Questo quanto emerge dal rapporto Ismea-Qualivita 2024 sul settore dei prodotti DOP e IGP presentato nella mattinata di ieri (lunedì 2 dicembre 2024) a Roma. (Prima Brescia)
La Dop economy italiana tiene, malgrado le varie criticità del sistema produttivo agricolo e dei mercati. Infatti anche se il settore da 20,2 miliardi euro di valore alla produzione nel 2023 cresce poco (+0,2% su base annua), è stato visto crescere del +52% in dieci anni e offre un contributo del 19% al fatturato complessivo dell'agroalimentare italiano. (Agronotizie)
E poi settima nella classifica nazionale per il cibo e quindicesima nella graduatoria che aggrega cibo e vino. Con il suo impatto economico di 329 milioni di euro, Caserta si conferma una delle province più importanti d’Italia. (ilmattino.it)