Israele, Onu: “In Libano è l’inferno”. Usa e Francia chiedono cessate il fuoco di 21 giorni
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(Adnkronos) – Allarme per l’escalation tra Israele e Hezbollah. Il capo delle Nazioni Unite António Guterres ha avvertito che il Libano è “sull’orlo del baratro”, invitando le parti a “fermare le uccisioni e la distruzione”. Durante una riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu, ha affermato che il Paese sta vivendo il suo periodo più sanguinoso e che “si sta scatenando l’inferno”. Gli Stati Uniti e la Francia hanno chiesto un cessate il fuoco temporaneo di 21 giorni tra Israele e Hezbollah per far spazio a negoziati più ampi, mentre Israele ha annunciato di prepararsi per una possibile operazione di terra in Libano, dopo un’intensa campagna di bombardamenti durata tre giorni, in cui sono morte più di 600 persone, alimentando ulteriormente i timori di un conflitto regionale. (CremonaOggi)
Ne parlano anche altri media
Un missile di Hezbollah si è abbattuto sull'autostrada vicino alla cittadina di Tamra, in Galilea, nel nord d'Israele. Secondo quanto affermato dall'Idf, oltre 270 razzi sono stati lanciati dal Libano verso il nord di Israele. (la Repubblica)
TEL AVIV Gli abitanti sono corsi nei rifugi al suono delle sirene, ma poco dopo l'ordigno è stato intercettato e neutralizzato senza ferire nessuno. (Alto Adige)
Lo smacco subito con l’assassinio, da parte di Israele, in piena Teheran, del leader di Hamas Haniyeh, unito alle pressioni dei moderati del presidente Masoud Pezeshkian, sembrano aver immobilizzato gli ayatollah e averli spinti a frenare le pulsioni dei Guardiani della rivoluzione e delle altre milizie. (L'Eco di Bergamo)
Secondo l’ex direttore della CIA durante l’amministrazione Obama ed ex Segretario della Difesa Usa, l’esplosione di oltre un migliaio di cercapersone di membri di Hezbollah e di altri esponenti di istituzioni e apparati legati all’Iran - operazione che ogni probabilità è avvenuta (Inside Over)
Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Il frate è costretto a interrompere più volte la sua testimonianza: «Ecco un altro colpo», dice. Di Roberto Cetera È come se lo sentissimo vicino anche noi quel missile caduto «proprio mentre» parla. (Vatican News - Italiano)