Özpetek, femminile plurale: “I Diamanti resistono a tutto, come le donne”
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Ferzan Özpetek e diciotto attrici sul set: “Tutti mi facevano gli auguri, un po’ preoccupati. Pensavo che sarebbe stato molto difficile: mi sbagliavo, è stato molto armonioso. Le donne sono superiori, una colonna portante della mia vita. E questo, per me, è un film spartiacque, indimenticabile”. Ovvero Diamanti, prodoto da Greenboo Production, Faros Film e Vision Distribution in collaborazione con Sky, in sala dal 19 dicembre con Vision Distribution (uscita importante: almeno 400 copie), corale femminile negli anni Settanta dentro una sartoria per cinema e teatro (cinematografo.it)
La notizia riportata su altri media
Non nascondo che volevo far felice Ferzan perché si sente quanto lui sia dentro questo film e sono sicura che lo percepirà anche il pubblico. «Mi ha dato la possibilità di collaborare con il maestro Giuliano Taviani che stava già lavorando alla colonna sonora e che aveva già un tema da cui partire: da lì è nata una melodia. (Vanity Fair Italia)
Il regista e le due protagoniste Ranieri e Trinca hanno parlato del film. Un cast tutto al femminile lo sognava da anni Ferzan Ozpetek e per Diamanti, in uscita il 19 dicembre, ha avuto il coraggio. (ComingSoon.it)
Tra solitudini, passioni, ansie e legami, realtà e finzione si compenetrano. ROMA – Diamanti, il nuovo film di Ferzan Ozpetek al cinema dal 19 dicembre con Vision Distribution, racconta di un regista che convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e che ha amato. (The Hot Corn Italy)
Una fiaba sul lavoro. "È stata Mina a suggerirmi il titolo, che è azzeccato: le donne sono come i diamanti, resistono a tutto", dice il regista turco alla presentazione del suo 15mo film, che ha come protagoniste 18 attrici, a partire da Luisa Ranieri e Jasmine Trinca: "Non ho mai avuto il coraggio di fare un film con così tante donne, perché pensavo che sarebbe stato difficile", ammette Ozpetek, "alla fine si è rivelata una pellicola indimenticabile della mia carriera". (Adnkronos)
In un’anteprima esclusiva, due delle protagoniste, Jasmine Trinca e Luisa Ranieri, brillano nel loro incontro sullo schermo, aggiungendo ulteriore magnetismo a una storia che mescola il dramma personale con il fascino di un’epoca passata. (Io Donna)
Un regista convoca le sue attrici preferite, quelle con cui ha lavorato e quelle che ha amato. Vuole fare un film sulle donne ma non svela molto: le osserva, prende spunto, si fa ispirare, finchè il suo immaginario non le catapulta in un'altra epoca, in un passato dove il rumore delle macchine da cucire riempie un luogo di lavoro gestito e popolato da donne, dove gli uomini hanno piccoli ruoli marginali e il cinema può essere raccontato da un altro punto di vista: quello del costume. (MYmovies.it)